
(AGENPARL) – gio 08 febbraio 2024 MEDIOCREDITO CENTRALE E FINLOMBARDA
INSIEME PER LO SVILUPPO DELL’ECONOMIA LOMBARDA
La banca sottoscrive un prestito obbligazionario
di 10 milioni emesso dalla finanziaria regionale
Milano/Roma, 8 febbraio 2024 – Mediocredito Centrale ha sottoscritto obbligazioni per 10 milioni di euro
emesse da Finlombarda, società finanziaria di Regione Lombardia, nell’ambito del programma EMTN (Euro
Medium Term Note), che permette il collocamento presso investitori istituzionali italiani ed esteri di uno o
più prestiti obbligazionari quotati sulla Borsa di Lussemburgo.
Il prestito obbligazionario sottoscritto da Mediocredito Centrale ha durata di quattro anni e modalità di
rimborso bullet (in una soluzione unica alla scadenza) ed è stato effettuato attraverso la modalità del private
placement (collocamento privato) curato da UniCredit in qualità di Sole Lead Manager.
Con questa operazione che supporta l’azione di sostegno al territorio lombardo realizzata da Finlombarda,
Mediocredito Centrale rafforza, in qualità di investitore istituzionale nel mercato del private placement, il
suo ruolo nell’accrescere la competitività del Paese.
I proventi derivanti dall’emissione saranno impiegati dall’istituzione finanziaria della Lombardia per
consolidare la propria capacità di risposta alle nuove sfide che si prospettano per l’accesso al credito delle
imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni.
“Siamo particolarmente orgogliosi – ha commentato l’amministratore delegato di Mediocredito Centrale,
Francesco Minotti – di aver avviato questa partnership con Finlombarda perché consideriamo strategico per
la mission della nostra banca rafforzare la collaborazione con le Regioni per contribuire alla crescita e
all’innovazione dei sistemi imprenditoriali locali. Anche in qualità di banca di secondo livello, assicurando la
provvista alle finanziarie regionali, MCC si pone l’obiettivo di stimolare l’attività dei soggetti istituzionali ed
economici che sono chiamati a favorire lo sviluppo delle economie territoriali e a facilitare l’accesso al credito
delle piccole e medie imprese”.