
(AGENPARL) – mer 07 febbraio 2024 *COMUNICATO STAMPA*
*GIORNATA CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO; ACLI ROMA: RIPARTE IL
PERCORSO DI SENSIBILIZZAZIONE DEDICATO AI RAGAZZI CON UN INCONTRO
ALL’ISTITUTO BACHELET*
In occasione della *Giornata Nazionale contro il bullismo e il
cyberbullismo*, che si celebra oggi, *7 febbraio 2024*, le *ACLI di Roma e
provincia* hanno organizzato una giornata di sensibilizzazione sul tema
presso l’*IIS “Einstein-Bachelet”* di Roma, in via di *via Pasquale II 237*.
È stata l’occasione per le ACLI di Roma di promuovere la *nuova edizione
del percorso nelle scuole di Roma e provincia dedicato proprio al contrasto
del bullismo e del cyberbullismo*, che ha portato alla nascita di una
mostra, dal titolo *”The AI.D, il cyberbullismo oltre le parole”*, con la
quale sono state tradotte in opere di arte digitale, attraverso un software
di intelligenza artificiale, le storie e i racconti dei ragazzi vittime di
bullismo e cyberbullismo, per trasformare la sofferenza ed esorcizzare la
paura grazie a linguaggi creativi innovativi.
Il progetto nasce nell’ambito dell’impegno delle ACLI di Roma, movimento
educativo e sociale, per il contrasto delle povertà educative e relazionali
con l’obiettivo specifico di promuovere un uso consapevole del web.
Questa iniziativa ha voluto valorizzarne le opportunità, cercando, allo
stesso tempo, di sensibilizzare i ragazzi circa le sue derive più
pericolose, tra queste, il dirompente problema del cyberbullismo, che nasce
on line, si intreccia con il bullismo off line e ha effetti devastanti su
qualsiasi sfera della vita.
“The AI.D il cyberbullismo oltre le parole” mira a mettere concretamente in
scena gli effetti che questo tipo di violenza genera nelle vittime
attraverso l’arte digitale, catalizzando la sofferenza ed esorcizzando la
paura, grazie a linguaggi creativi innovativi che trasformano un vissuto
soggettivo in opere oggettivamente percepibili.
Oltre alla mostra, le ACLI di Roma hanno messo a disposizione un canale
Telegram (@aclinobulli) attraverso il quale i ragazzi possono essere
ascoltati e sostenuti gratuitamente sia dal punto di vista psicologico che
legale.
All’incontro di oggi presso l’IIS Einstein-Bachelet hanno partecipato
la *presidente
delle ACLI di Roma e provincia, Lidia Borzì*, e la *dirigente scolastica,
Stefania Cardillo*. Erano presenti anche le *psicologhe delle ACLI di Roma*,
Alessandra De Maria e Alessandra Di Stefano, per un intervento di
psicodidattica incentrato sulla gestione delle emozioni. Gli stessi ragazzi
sono stati poi coinvolti in *laboratori di comunicazione*, tenuti dalla
referente della comunicazione delle ACLI di Roma, Monia D’Ottavi, per
imparare come usare i software di intelligenza artificiale per
rappresentare il disagio derivante da situazioni di bullismo.
«Il tema –* dichiara** Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma* – del
bullismo e del cyberbullismo è ormai da tempo al centro delle nostre
attività. Siamo convinti che l’ascolto e il supporto possano mettere un
argine a questa piaga, che negli ultimi anni, soprattutto, è diventata
sempre più pressante per tanti giovani rappresentando una vera emergenza
sociale. Un tema come questo non può essere affrontato a compartimenti
stagni, ma deve essere una corresponsabilità di tutta la comunità educante,
per questo The AI.D rappresenta un frutto prezioso del lavoro in rete tra
Scuola, Istituzioni, enti profit e non profit, organizzazioni sociali come
le ACLI esempio significativo di un modello di sussidiarietà circolare
pienamente agita che dobbiamo continuare a proporre negli istituti
scolastici perché solo con l’ascolto, la sensibilizzazione, l’educazione e
la formazione possiamo mettere in atto una vera rivoluzione culturale
capace di prevenire questa pericolosa deriva della società».
«L’IIS Einstein-Bachelet è ormai da diversi anni impegnato – *aggiunge
Stefania Cardillo, dirigente scolastica* – nella creazione di un’alleanza
fattiva tra i diversi soggetti coinvolti nell’educazione e nella formazione
dei propri studenti, per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del
bullismo e del cyberbullismo, sempre più diffuso tra le giovani generazioni
e la cui complessità richiede necessariamente uno sforzo congiunto, perché
non è pensabile che il nostro Istituto, per quanto attento a questa
drammatica tematica, possa farcela da solo. È necessario attivare
produttive sinergie a diversi livelli, favorendo spazi di dialogo e di
confronto significativi, come quello che abbiamo promosso con le ACLI di
Roma, per pensare e attuare percorsi culturali che contemperino un uso
coerente e responsabile del digitale con la sfera socio-relazionale. Occorre
un profondo ripensamento dei valori etici, una rivalutazione della
“persona” nella sua diversità, un approccio pedagogico alle nuove
tecnologie sempre più invasive nella didattica, un patto di
corresponsabilità interistituzionale».
*N.B. In allegato le foto dell’evento libere da ogni vincolo*
*UFFICIO STAMPA ACLI ROMA*
Agenzia Comunicatio