[lid] L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha alzato oggi le sue previsioni sulla crescita economica globale per il 2024, ma ha avvertito che il conflitto in Medio Oriente rappresenta un pericolo. L’interruzione della navigazione nel Mar Rosso rischia di far lievitare i prezzi dei beni di consumo.
L’organizzazione internazionale con sede a Parigi ha dichiarato in un comunicato che attualmente prevede una crescita globale del 2,9%, rispetto alla precedente previsione del 2,7% del novembre 2023, mentre ha notevolmente aumentato le aspettative per gli Stati Uniti.
Secondo l’organizzazione, la crescita globale si è rivelata “inaspettatamente forte” nel 2023, raggiungendo il 3,1% in un momento in cui l’inflazione è scesa più rapidamente del previsto, poiché la forte crescita negli Stati Uniti e nei mercati emergenti ha bilanciato il rallentamento registrato nei paesi europei.
Ha sottolineato che gli indicatori indicano “una certa moderazione” nella crescita, con tassi di interesse elevati che incidono sui mercati dei prestiti e immobiliari, mentre il commercio globale rimane debole.
Sebbene l’inflazione sia in calo nelle principali economie, “è ancora troppo presto per confermare che le pressioni sui prezzi di fondo siano state completamente contenute”, ha affermato l’organizzazione in un aggiornamento delle sue previsioni economiche annuali.