
(AGENPARL) – sab 03 febbraio 2024 Tortorelli (Uil), al sindacato il compito di indicare un percorso per
mettere in salvo i lavoratori e la Basilicata!
“In questa complicata fase, segnata da vertenze ed emergenze sociali,
scontiamo, prima di tutto, il mancato accoglimento della proposta
programmatica del “Patto per il lavoro” che, a febbraio 2020 insieme a Cgil
e Cisl e alle Imprese, in occasione degli Stati Generali del Lavoro,
abbiamo definito e successivamente presentato al Governo Regionale e alle
associazioni imprenditoriali. Si è persa l’occasione per una svolta capace
di coniugare investimenti, le grandi risorse comunitarie e del Pnrr e
riforme in progetti programmati con un metodo e con scelte strategiche di
assoluta coerenza e di chiaro intento produttivo e sociale. Adesso che
anche la nostra proposta di Patto di fine legislatura è fuori tempo massimo
non ci restano che iniziative, azioni di mobilitazione, il confronto ai
Tavoli nazionali e regionali per mettere in sicurezza con i lavoratori la
comunità regionale”. Così Vincenzo Tortorelli, segretario regionale Uil
Basilicata per il quale “la bussola del sindacato riformista è sempre
orientata all’unità di impegno tra istituzioni, sindacato e mondo delle
imprese perché solo insieme si esce dalla crisi e si determinano le
condizioni per ricostruire la Basilicata del buon lavoro e del benessere
sociale. Purtroppo non possiamo fermarci a recriminare sulle occasioni
perdute non certo per responsabilità del sindacato e tanto meno
accontentarci dei Tavoli tematici o di vertenze aziendali che si ripetono
in Regione e ai Ministeri. Lo sforzo che ci attende – continua Tortorelli –
è quello di indicare noi il percorso da seguire soprattutto a chi governa
la Regione ed ha smarrito la strada. Il caso più emblematico è quello di
Stellantis: si naviga a vista senza un’idea precisa su cosa fare. Ci
aspettiamo dal Governo una scelta definitiva di politica industriale
sull’automotive ed anche un confronto articolato sull’automotive, ma non
confrontandosi con più di cento soggetti come continua ad accadere da
troppo tempo. Serve un confronto tra il Governo, l’azienda e le
organizzazioni sindacali. E serve una vera strategia della Giunta Regionale
che non si limiti a scaricare su Governo e Stellantis.
Anche per questo dall’esecutivo nazionale di Caserta la Uil ha lanciato una
proposta sulla rappresentanza e la rappresentatività sindacale. Viviamo un
momento nel quale ci sono difficoltà a rinnovare i contratti, in cui la
politica cerca di delegittimare la rappresentanza sindacale confederale.
Pertanto riteniamo che questa sia la risposta giusta e democratica alla
necessità di dare certezza sul rinnovo di contratti e per la lotta ai
contratti pirata. Bisogna capire in questo Paese, dal punto di vista
sindacale, chi rappresenta che cosa. Ribadiamo inoltre – dice il segretario
della Uil – che una norma di legge, seppur di sostegno all’attività delle
Parti Sociali, deve necessariamente tener conto della necessità di misurare
anche la rappresentanza delle Organizzazioni datoriali al fine di offrire
un quadro normativo di riferimento che possa dare concreta attuazione ai
rimandi costituzionali in merito e sconfiggere il fenomeno del dumping
contrattuale. Noi non ci rassegniamo alla precarietà e al permanere di
condizioni di marginalità socio-economica della regione”.
Ufficio Stampa UIL Basilicata
Via Napoli,3
85100 Potenza – Italia
*CLICCA QUI per visualizzare immagini per la stampa
*