[lid] Il Sindacato ha scritto ai Presidenti di Senato e Camera Istituire una Giornata contro la violenza negli stadi in memoria di Filippo Raciti, l’Ispettore ucciso il 2 febbraio di 17 anni fa fuori dall’“Angelo Massimino” di Catania durante i disordini scoppiati tra ultras del Catania e del Palermo. È l’appello lanciato dal Sindacato Autonomo di Polizia in occasione dell’anniversario della morte del collega.
Proprio per questo il SAP ha scritto ai presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, al presidente della FIGC, Gabriele Gravina, e ai presidenti Lega serie A e B, Lorenzo Casini e Mauro Balata, per presentare la proposta, mentre le Segreterie Provinciali del Sindacato hanno rivolto il medesimo appello ai parlamentari di riferimento sul territorio.
“Dal 2007 – ha spiegato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni – anno in cui accadde questo tragico e infausto evento, sono stati fatti dei lenti ma lunghi percorsi per apportare un reale cambiamento al tifo negli stadi. Si pensi allo strumento del Daspo, all’istituzione degli steward, alla possibilità dell’arresto in flagranza differita e all’istituzione di un Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica”.
Ricordando i recenti momenti di tensione registrati tra diverse tifoserie – dagli scontri durante l’ultimo derby Lazio-Roma ai tafferugli di gennaio tra tifosi di Spal e Monza, senza dimenticare i disordini a Verona prima della partita Hellas-Napoli a ottobre del 2023 – Paoloni ha precisato che “negli ultimi tempi stiamo notando un ritorno di episodi di violenza dentro e soprattutto fuori dagli stadi. Per questo motivo è importante che non venga abbassata la guardia, onde evitare un ritorno di inaccettabili episodi di violenza. Lo sport è, e deve rimanere, un momento di condivisione, di fratellanza, di solidarietà e di rispetto per il prossimo, indipendentemente da chiunque si tifi, dalla razza o dalla religione di atleti e tifosi. Lo sport deve unire e non dividere!”.
“Per questo motivo – ha concluso Paoloni – abbiamo chiesto di valutare l’opportunità di istituire una giornata contro la violenza negli stadi dedicata proprio a Filippo Raciti, affinché possa essere un momento per tutti di attenzione rispetto a questo importante fenomeno e per esaltare i valori dello sport”.
L’appello è già stato accolto dal Catania Football Club che domenica 28 gennaio ha proiettato sul maxi schermo la scritta: “GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA NEGLI STADI DEDICATA ALL’ISPETTORE FILIPPO RACITI. SINDACATO AUTONOMO DI POLIZIA”. Altre società calcistiche hanno manifestato interesse per l’iniziativa, ma sono in attesa delle determinazioni di Lega serie A e B che coordinano tali attività.
“Ringrazio sempre il SAP – ha detto da parte sua Marisa Grasso, moglie dell’Ispettore Raciti – perché da quando è morto Filippo ha preso a cuore questa triste realtà per trasformarla in un atto di giustizia e abbattere la violenza negli stadi, un fenomeno che c’è prima del 2007 e che, a distanza di 17 anni, purtroppo ancora continua a esserci. Educare alla non violenza è importantissimo e ringrazio il SAP perché continua a farlo costantemente in memoria di Filippo”.
“La morte di Filippo sicuramente ha scosso le coscienze di molti – ha aggiunto Marisa Grasso – di coloro che potevano fare prima e che non hanno fatto, ma che hanno fatto dopo. Però, purtroppo, la violenza ancora continua, ancora c’è e non bisogna abbassare lo sguardo, anzi, bisogna rafforzare quello che è stato, che è successo e che non deve accadere più. È un lavoro costante di educazione alla memoria”.
In merito ai recenti episodi di violenza avvenuti dentro e fuori gli stadi italiani, la moglie dell’Ispettore Raciti ha commentato: “Purtroppo mi ferisce tanto questa cosa, mi fa troppo male sentire e vedere queste ulteriori scene di violenza perché per me rappresenta un’ulteriore violenza alla mia famiglia. Non lo voglio dire ma è come se ancora arrivasse qualche schiaffo alla memoria di Filippo. Invece, bisognerebbe prendere il sacrificio della vita di Filippo e trasformarlo con un atto di giustizia”.
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Lettera SAP – Giornata contro la violenza negli stadi dedicata all’Ispettore Filippo Raciti
OGGETTO: Istituzione Giornata contro la violenza negli stadi dedicata all’Ispettore Filippo Raciti
Ill.mo Signor Presidente, il prossimo 2 febbraio ricade l’anniversario della morte dell’Ispettore Filippo Raciti, che perse la vita fuori dallo stadio “Angelo Massimino” di Catania a causa dei disordini scoppiati tra gli ultras del Catania e del Palermo. Dal 2007, anno in cui accadde questo tragico e infausto evento, sono stati fatti dei lenti ma lunghi percorsi che hanno consentito di apportare un reale cambiamento al tifo negli stadi. Si pensi, ad esempio, allo strumento del Daspo, all’istituzione degli steward o alla possibilità dell’arresto in flagranza differita, nonché all’istituzione di un Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica (Cnosp). Tutto questo ha consentito anche alle famiglie di tornare allo stadio e vivere con positività i momenti di sport. Negli ultimi tempi, però, stiamo notando un aumento degli episodi di violenza tra ultras di tifoserie opposte dentro e soprattutto fuori dagli stadi. Per questo motivo è importante che non venga abbassata la guardia, onde evitare un ritorno di inaccettabili episodi di barbara violenza. Lo sport è, e deve rimanere, un momento di condivisione, di fratellanza, di solidarietà e di rispetto del prossimo. Valori che vanno manifestati sia in campo che sugli spalti indipendentemente dai colori della propria squadra, dalla razza o dalla religione di atleti e tifosi. Lo sport deve unire e mai dividere! Per questo motivo, con la presente, vogliamo invitarLa a valutare l’opportunità e, nel caso in cui condivida, di prodigarsi fattivamente perché possa essere istituita il 2 febbraio di ogni anno una Giornata contro la violenza negli stadi dedicata a Filippo Raciti, affinché possa essere un momento per tutti di attenzione su questo importante fenomeno e per esaltare i valori dello sport. Con l’auspicio che possa condividere questa proposta e in attesa di conoscere Sue eventuali iniziative in tal senso, con l’occasione si porgono i più cordiali saluti e auguri di buon lavoro.
Roma, 31 gennaio 2024
Il Segretario Generale Stefano PAOLONI