[lid] Gli attacchi Houthi in corso contro le navi associate all’occupazione israeliana nel Mar Rosso hanno sollevato preoccupazioni tra le compagnie di navigazione globali che transitano attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb, considerato uno dei più importanti a livello mondiale per il commercio. Alcune aziende hanno modificato le rotte delle loro navi, provocando la parziale interruzione del commercio globale e un aumento dei costi di spedizione marittima.
In risposta, il capo della politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, ha dichiarato che gli stati membri del blocco stanno valutando la possibilità di lanciare una missione nel Mar Rosso entro metà febbraio, per proteggere le navi dagli attacchi degli Houthi.
Borrell ha detto ai giornalisti prima di una riunione dei ministri della Difesa dell’Unione Europea che “non tutti gli Stati membri potrebbero essere disposti a partecipare, ma ciò non ostacolerà il processo. Spero che la missione possa essere lanciata il 17 febbraio”.
Mercoledì verrà scelto il Paese capofila della missione, ne verranno definiti il quartier generale e altri dettagli.
Borrell ha aggiunto che l’operazione dell’Unione Europea si chiamerà “Aspides”, che significa “Il Guardiano”, o “protettore” e il suo mandato riguarderà la protezione del commercio e l’intercettazione degli attacchi, ma non parteciperà al lancio di attacchi contro gli Houthi.
I diplomatici hanno indicato che Francia, Grecia e Italia hanno espresso interesse a guidare la missione, mentre sette paesi hanno finora indicato la loro disponibilità a inviare risorse navali.
La fase iniziale dell’operazione coinvolgerà tre navi al comando dell’Unione Europea. I diplomatici hanno chiarito che la Francia e l’Italia hanno già navi da guerra nella regione, e la Germania prevede di inviare nella zona la fregata denominata “Hessen”.