
(AGENPARL) – gio 01 febbraio 2024 FIGLINE E INCISA VALDARNOCOMUNICAZIONE ISTITUZIONALE
ISTITUZIONI
Fine mandato: la Giunta Mugnai traccia il bilancio su progetti e interventi
In distribuzione casa per casa lo strumento di rendicontazione comunale che illustra, in maniera schematica, risultati e attività dal 2019 al 2024
PALAZZO COMUNALE, 1 FEBBRAIO 2024 – È in distribuzione in questi giorni, casa per casa, il Bilancio sociale di fine mandato, uno strumento di rendicontazione che illustra, in maniera schematica e immediata, le principali attività e i risultati portati avanti dall’Amministrazione comunale durante il mandato 2019/2024.
Otto le sezioni nelle quali vengono raccontati cinque anni di progetti e interventi, tra fusione degli ex Comuni di Figline e di Incisa, pandemia e PNRR, che hanno avuto un impatto su servizi e settori comunali. LAVORI PUBBLICI – Si parte dai Lavori pubblici, con una panoramica (in numeri) di manutenzioni ordinarie e straordinarie e un focus sui progetti principali, che hanno riguardato: i centri dei capoluoghi cittadini (illuminazione e arredi piazza Ficino, nuovi corsi Mazzini e Matteotti, riqualificazione giardini Del Puglia, completamento riqualificazione zona Castello-Incisa, per un totale di oltre 1 milione di euro); investimenti sui “palazzi della Cultura” (Teatro, restyling biblioteca Ficino, nuova biblioteca Rovai, Palazzo Pretorio); grandi opere (Variantina, opera attesa da 40 anni e finalmente inaugurata, ed ex scuole Lambruschini, in fase di riqualificazione); interventi in collaborazione con altri enti, che hanno una grande ricaduta sul territorio (come la passerella sul Cesto, la Rotonda di Matassino, il Progetto Briglie Sull’Arno, le Rotonde di Incisa, il Bypass di Porcellino).
Spazio anche al PNRR: sono, infatti, quasi 7 milioni di euro di fondi europei, ai quali si sommano le risorse ottenute dalla partecipazione a bandi ministeriali e i 5,8 milioni di euro per la Casa e l’Ospedale di Comunità.
SCUOLA – Capitolo a parte merita la scuola che, negli ultimi cinque anni (e in quelli precedenti) è stata una priorità per l’Amministrazione comunale, sia dal punto di vista di lavori effettuati sulle strutture scolastiche sia dal punto di vista dei progetti.
Per quanto riguarda le manutenzioni scolastiche, una fetta consistente di risorse (oltre 6 milioni di euro) sono state utilizzate per interventi di manutenzione sismica e statica e per l’efficientamento energetico dei plessi. Non è mancata, però, l’attenzione anche ai progetti scolastici, con l’obbiettivo di educare alla cittadinanza attiva, all’uso consapevole degli strumenti digital e all’affettività. Ne sono un esempio i progetti “Sbullònati” e “THiNK”, naturali evoluzioni di progetti dedicati all’educazione digitale già inaugurati nel precedente mandato amministrativo e confluiti in questi due maxi contenitori, che puntano a sensibilizzare, prevenire e contrastare il bullismo e il cyberbullismo, oltre che a conoscere le nuove tecnologie e a imparare a utilizzarle. Non sono mancati, poi, anche i progetti di educazione stradale, ambientale e alimentare (a mensa), oltre a quelli legati alla memoria, alla legalità e alla conoscenza dei luoghi di interesse del territorio, a partire dal teatro comunale Garibaldi (con visite guidate e matinée per le scuole). Ma la vera novità progettuale degli ultimi cinque anni è stato “Love Lab”: un percorso di educazione all’affettività e alla sessualità per le scuole secondarie giunto alla sua seconda edizione, che ha ottenuto anche il finanziamento della rete R.E.A.D.Y (antidiscriminazioni di ogni tipo) e che, quest’anno, prevederà anche un modulo dedicato all’approfondimento su tematiche LGBT+ . Tutte progettualità condivise con gli Istituti comprensivi, grazie anche ad un neonato strumento di lavoro, il Tavolo interistituzionale Comune-Istituti Comprensivi, funzionale al coordinamento e alla condivisione di progetti e politiche educative.