
(AGENPARL) – mar 30 gennaio 2024 *Scuola. Vincitori concorso a rischio licenziamento, FLC CGIL: sentenza
inaccettabile*
*I docenti che avevano superato il concorso ordinario 2020 sostenendo le
prove suppletive, perché malati di Covid nelle date della selezione,
rischiano di essere licenziati.*
Roma, 30 gennaio – Nel 2020 viene bandito un concorso ordinario a cui molti
docenti non riescono a partecipare perché hanno contratto il Covid e la
normativa, in piena fase emergenziale, imponeva l’isolamento. La FLC ha
dato sostegno a questi lavoratori attraverso il ricorso al TAR, ottenendo
lo svolgimento delle prove suppletive che si sono tenute nell’aprile 2023.
I docenti che hanno superato le prove suppletive sono stati poi assunti a
tempo indeterminato nell’anno scolastico in corso. Ma il MIM, nonostante
l’urgente bisogno di insegnati stabili e qualificati e nonostante fossero
già stati affrontati i costi per svolgere le prove suppletive,
incomprensibilmente ha ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del
TAR.
Il 24 gennaio il Consiglio di Stato, ha affermato il principio
dell’irrilevanza degli impedimenti soggettivi dei concorrenti anche se
causati da forza maggiore, annullando di fatto la sentenza del TAR che
aveva ordinato le prove suppletive.
Come FLC CGIL valutiamo la sentenza del Consiglio di Stato illogica e
ingiusta in quanto determinerà il licenziamento di docenti che hanno
superato regolarmente un concorso pubblico e stanno svolgendo l’anno di
prova con profitto. Tutto ciò n un contesto dove ogni anno centinaia di
migliaia di cattedre vengono assegnate a supplenti.
Chiediamo dunque che il Ministero ponga rimedio a questa assurda situazione
e continueremo ad assistere le lavoratrici e i lavoratori coinvolti in
tutti i modi possibili.
*Ufficio stampa Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL Nazionale*
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