
(AGENPARL) – mar 30 gennaio 2024 *LUCA MARCHETTI A RADIO MARTE*: “Il Napoli punterà su Ostigard e non farà
l’investimento Perez. Demme e Gaetano potrebbero essere ceduti”
“Perez-Ostigard? Il Napoli ha avuto un ripensamento in merito alla cessione
di Ostigard dopo la partita contro la Lazio. L’impegno economico da
sostenere per l’acquisizione di Perez è importante, il Napoli si è
ritrovato in fase difensiva e oggi prende un po’ di tempo e sta
riconsiderando meglio l’opportunità di spendere circa 18 milioni di euro
per Perez cedendo in prestito Ostigard che non farebbe far cassa al Napoli.
Con la difesa a 3 il norvegese ha mostrato maggiore solidità. Di Lorenzo
può fare il braccetto di destra nella difesa a tre così come Dendoncker in
caso di necessità, quindi il Napoli non ha l’urgenza di acquisire un
difensore centrale, a maggior ragione con la duttilità di Mazzocchi che
permette al capitano di poter anche svolgere il ruolo di centrale nella
difesa a tre. Certo, avere uno specialista in più potrebbe essere più
indicato ma considerando la cifra da investire e le incertezze sulla
prossima stagione, la sensazione ad oggi è che il Napoli ci stia
riflettendo e che potrebbe non chiudere per Perez.
Il Napoli è la squadra che è intervenuta di più sul mercato, ma ad oggi è
difficile immaginare che i nuovi innesti possano diventare subito titolari
ma offrono delle ottime alternative, importanti in una stagione che precede
ancora tanti impegni. Ci sono altri pochi giorni di mercato ed il Napoli
potrebbe cedere Gaetano o Demme”.
*GIUSEPPE IACHINI A RADIO MARTE*: “Mazzarri ha ritrovato solidità, ora
penserà ai gol”
“La solidità difensiva è un buon punto di partenza per permettere alla
squadra di ritrovarsi e di fare risultati. Mazzarri è ripartito da questi
concetti, anche a causa delle assenze importanti del Napoli, pensando in
primo luogo a dare solidità agli azzurri con la consapevolezza che la
squadra ha tutte le qualità per crescere ed offrire poi prestazioni
migliori. Lo stesso Mazzarri ha detto che non vuole abbandonare il 4-3-3,
nel frattempo la difesa a 3 è stata un jolly che la squadra oggi sa di
poter interpretare bene e che nel corso di un campionato difficile e lungo
potrà rappresentare alternativa importante. All’interno dei moduli contano
le caratteristiche dei calciatori, che vanno valorizzate: il Napoli lo
scorso anno ha fatto benissimo con il 4-3-3 ma allo stesso tempo la squadra
deve ritrovare vecchie certezze ed una solidità per ritrovare entusiasmo
in una stagione cominciata in maniera molto difficile. La strada è stata
tracciata, c’è stato qualche innesto a gennaio e la squadra potrà provare a
trovare continuità anche nelle vittorie. Fare mercato a gennaio è sempre
difficile, perché si tratta di una finestra di riparazione ma se si pensa
di prendere più giocatori diventa un enigma. Il Napoli è già una buona
squadra, ha avuto problemi come li ha avuto anche il Milan dopo la vittoria
dello scudetto. Ripetersi è sempre difficile, non solo per il Napoli.
Pochissime sono le squadre che hanno saputo dare continuità alla vittoria
di uno scudetto. Certo, il Napoli avrebbe potuto fare di più ma ci sono
stati tanti infortuni, e i giocatori più importanti – come Osimhen e
Kvaratskhelia – potranno offrire il loro contributo nella seconda parte di
campionato”.
*STEFAN SCHWOCH A RADIO MARTE*: “Napoli, quanti errori in estate. A gennaio
non sono arrivati giocatori pronti”
“Un mese fa c’era ancora Elmas, mancavano Lozano e Kim ma la rosa del
Napoli era quella dello scorso anno. È logico che ci siano state le
partenze importantissime di Giuntoli e Spalletti, che aveva fatto rendere i
giocatori al limite delle loro possibilità. Quando l’anno scorso Osimhen si
è infortunato, Raspadori e Simeone hanno saputo non farlo rimpiangere
perché entravano in un contesto dove tutto andava benissimo e dove
probabilmente qualche calciatore riusciva anche ad andare oltre i propri
limiti. Quest’anno si è partiti con calciatori che mandavano a quel paese
l’allenatore dopo una sostituzione, poi le dichiarazioni di Osimhen che a
metà campionato dice già che a fine anno andrà via, giocatori che non hanno
avuto atteggiamenti impeccabili, non a livello di impegno, che invece c’è
sempre stato, ma di comportamenti. Anche la dichiarazione di De Laurentiis,
ottimo imprenditore, che ad inizio stagione ha detto che sarebbe stato lui
il nuovo direttore sportivo, non è stata impeccabile: si è caduti
nell’errore di voler coprire più ruoli quando sarebbe stato più giusto
avere la capacità e la forza di delegare.
I nuovi acquisti sono delle buone alternative, ma non ci sono giocatori
subito pronti: Traorè sarà pronto tra un mese se tutto va bene, Ngonge è un
buon innesto ma non può cambiare la squadra e nel suo ruolo c’è Politano
che è uno di quelli che meglio hanno fatto quest’anno. Impossibile
paragonare questo Napoli a quello dello scorso anno: anche contro la Lazio
il Napoli si è difeso in 11, gioca più basso rispetto all’anno scorso e non
dà la sensazione di poter vincere la partita. È un Napoli che si deve
ritrovare ma è difficile lo faccia già quest’anno”.