
[lid] ”Sta facendo molto discutere la proposta del Ministro Crosetto di creare una struttura militare, composta da almeno 10.000 riservisti, da impiegare, in caso di necessità, nella difesa del territorio e degli interessi dell’Italia.
Al momento non è possibile esprimere giudizi, perché un testo da analizzare ancora non è stato reso noto ma, a margine di ogni futura valutazione, una seppur marginale considerazione può essere fatta.
Gli ex Forestali, ora assorbiti nell’Arma dei Carabinieri, probabilmente rientrerebbero tra coloro che sarebbero chiamati nella riserva, alla faccia della tranquillizzante BARZELLETTA raccontata all’epoca dai Vertici e da gran parte della dirigenza del Corpo Forestale dello Stato:
quel NON CAMBIERÀ NULLA, ripetuto ossessivamente come un disco rotto, ha ricevuto l’ennesima smentita.
Semmai dovesse accadere, e speriamo vivamente di no, sarebbe interessante vedere come si comporterebbe quei dirigenti, ora generali e colonnelli, che hanno favorito l’assorbimento seppur riformati alla leva obbligatoria o, addirittura, obiettori di coscienza…
Nella consapevolezza che la CEDU, con la tanto sospirata pronuncia, non potrà mai rimettere le cose a posto, anche perché qualunque partito politico non ne ha l’interesse, almeno indennizzi adeguatamente tutti coloro che hanno lottato sino all’ultimo per combattere la violenza subita, non accettando mai sino in fondo una militarizzazione coatta, non degna di uno stato di diritto”.
