
(AGENPARL) – mar 30 gennaio 2024 Cattolica, 30 gennaio 2024
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Teatro della Regina
Stagione teatrale 2023- 2024
7 novembre – 18 aprile
Giovedì 1° febbraio Silvio Castiglioni porta sul palco del Salone Snaporaz
Il silenzio di Dio, uno spettacolo tratto dai capolavori
di Silvio D’Arzo e Fëdor Dostoevskij.
Giovedì 1° febbraio (inizio ore 21) Silvio Castiglioni porta sul palcoscenico del Salone Snaporaz Il
silenzio di Dio, uno spettacolo strutturato in due monologhi tratti dai capolavori di Silvio D’Arzo e
Fëdor Dostoevskij, un lavoro ampiamente apprezzato dalla critica teatrale.
Uno stesso silenzio – il silenzio di Dio –risuona in Casa d’altri, tratto dal magnifico racconto di
Silvio D’Arzo; e in Domani ti farò bruciare, ispirato a I fratelli Karamazov, il capolavoro di Fëdor
Dostoevskij. Un silenzio che separa vita e morte, umano e divino, e accompagna due figure
tragiche, entrambe prive di un posto sulla terra: alla sommessa domanda di una vecchia che
vorrebbe lasciare la vita, fa eco la furente requisitoria di un demone che vorrebbe incarnarsi. Non
c’è risposta al vuoto di senso che il demone e la vecchia non riescono a colmare.
Casa d’altri è un giallo dell’anima. Un’indagine esistenziale scandita da una domanda che
ammutolisce chi è chiamato a rispondere. Una suspense che il silenzio non scioglie. Una
responsabilità che nessuno è disposto ad assumersi. Una verità da ascoltare voltati da un’altra
parte. Ma è anche “un racconto perfetto”, come lo definì Eugenio Montale dopo la morte di
D’Arzo, scomparso a trentadue anni senza aver visto pubblicato il suo capolavoro. Le maschere
vocali dietro cui si cela l’autore – la vecchia con la sua terribile domanda, e il prete con il suo
silenzio – affiorano tra gli echi di un paesaggio purgatoriale. Un “adagio” crudele, insidiato dal
silenzio.
Domani ti farò bruciare è un “presto con fuoco” che elabora le parole tratte dal Grande Inquisitore
de I fratelli Karamazov, il testamento spirituale di Fëdor Dostoevskij. Un’invettiva violenta e
malinconica in bilico tra la farsa e il sublime. Un dialogo negato tra un demone di mezza tacca e un
Cristo consegnato al silenzio. Un interrogatorio che si rivela una confessione, in cui l’aguzzino e la
vittima finiscono per fondersi in un’unica figura. Nella requisitoria incalzante del demone risuona
la stessa supplica che accomuna le creature incompiute e disprezzate: che qualcuno le salvi da se
stesse.
Il prossimo spettacolo della stagione teatrale è in programma domenica 11 febbraio, ore 18.30, al
Teatro della Regina. Un pomeriggio dedicato alla musica, dal titolo Concerto di carnevale, con
l’Orchestra sinfonica G. Rossini diretta da Beatrice Venezi.
Teatro della Regina
Ufficio Cinema – Teatro, piazza della Repubblica, 28/29, Cattolica (RN)
http://www.teatrodellaregina.it
Facebook e Instagram: @teatrodellaregina
Informazioni e biglietteria
TEATRO DELLA REGINA
martedì e giovedì dalle 15.30 alle 18.30, sabato dalle 10.00 alle 13.00
Nelle sere di spettacolo la biglietteria sarà aperta dalle ore 19 e contestualmente verrà interrotta
la vendita dei biglietti online.
SALONE SNAPORAZ
Nelle sere di spettacolo a partire dalle ore 20.00
I biglietti degli spettacoli previsti al Salone Snaporaz sono in vendita anche presso la biglietteria del
Teatro della Regina nei regolari orari di apertura.
PREVENDITA ONLINE
http://www.vivaticket.it
Ufficio stampa ATER Fondazione
Cora Balestrieri