
(AGENPARL) – lun 29 gennaio 2024 Pesaro, 29 gennaio 2024
COMUNICATO STAMPA
/Promossi i prodotti di Pesaro e Urbino all’inaugurazione del nuovo
anno della Provincia tedesca. Siglato protocollo d’intesa
sull’enogastronomia/
L’ALBERGHIERO CELLI DI PIOBBICO PROTAGONISTA A RASTATT
PESARO – L’Alberghiero Celli di Piobbico ha partecipato alla
cerimonia di inaugurazione del nuovo anno della Provincia di Rastatt,
gemellata con quella di Pesaro e Urbino. La delegazione dell’Istituto
composta dagli studenti LUCA AIUDI, GIOVANNI SANTAMBROGIO, ANNA DIOUME
e SOFIA MANONI, accompagnati dai tecnici di sala e cucina LUCA FABIANI
e MAURO BUDASSI, ha organizzato un buffet con piatti e prodotti tipici
della provincia di Pesaro e Urbino, a cui hanno partecipato oltre 500
dipendenti della Provincia tedesca. Il progetto si è svolto
nell’ambito della collaborazione che vede l’Istituto Celli già
impegnato nella promozione dei prodotti biologici di Pesaro e Urbino,
durante la settimana del Biologico a Rastatt. La delegazione del Celli
è stata ricevuta dal presidente della Provincia di Rastatt CHRISTIAN
DUSCH, dall’assessore MARIO MOHR e dalla responsabile delle Politiche
europee MARIA DI UMBERTO. Nel corso della cerimonia, il dirigente
scolastico LUCIANO ANTONELLI e il presidente della Provincia di
Rastatt CHRISTIAN DUSCH hanno firmato un protocollo di intesa per
proseguire con la collaborazione nelle iniziative inerenti al settore
enogastronomico, della ristorazione e del turismo. «Siamo molto
orgogliosi di aver rappresentato la nostra provincia a questa
importante cerimonia – ha spiegato Antonelli -. L’obiettivo è
promuovere i prodotti e la cultura enogastronomica della nostra terra:
la collaborazione con la Provincia di Rastatt rappresenta un’occasione
importante». Il presidente Dusch ha espresso soddisfazione per la
sinergia: «I prodotti biologici del territorio di Pesaro e Urbino sono
di alta qualità e hanno un grande potenziale – ha detto – e la
collaborazione con l’Istituto Celli ci permette di valorizzarli e
rafforzare i legami tra le due Province».
Francesco Nonni