
(AGENPARL) – lun 29 gennaio 2024 VEDI ALLEGATI
*IL CONTRATTO ARRIVERA’ SOLO A POCHI LAVORATORI FORTUNATI ALTRI RIMARRANNO
INVISIBILI : *
*Siglato il rinnovo del contratto nazionale delle Cooperative Sociali,
nella Provincia di Latina spiega Gianfranco Cartisano della Uiltucs Latina
il settore SOCIO-SANITARIO ASSISTENZIALE ED EDUCATIVO nella nostra
Provincia sono impiegati circa 2000 lavoratori, maggiormente donne e
monoreddito, molti circa il 50% di questa platea che lavora nelle residenze
per anziani, asili nido, cooperative sociali per l’accoglienza questo
contratto non e’ applicato e quindi non vedranno riconosciuti gli aumenti
contrattuali, a questi lavoratori vengono applicate altre tipologie
contrattuali, contratti al ribasso che prevedono paghe orarie da fame,
contrastiamo come Uiltucs Latina da anni questo fenomeno Pontino,
ricordiamo come tante vertenze il caso della RSA per anziani di Lenola,
dove le lavoratrici ancora oggi sono inquadrate come COLF/BADANTI, il quale
Contratto essendo una Coop Sociale dovrebbe essere quello sottoscritto in
queste ore, invece continueranno ad essere inquadrate come BADANTI con
paghe orarie difformi, al ribasso rispetto a quelle del CCNL COOP SOCIALI.
Tantissimi saranno i lavoratori esclusi in Provincia di Latina dal
rinnovo contrattuale perche’ investiti dalla volonta’ di molti datori di
lavoro i quali usano contratti cosiddetti PIRATA e non quello previsto nel
settore socio sanitario assistenziale.*
Ai lavoratori, soprattutto donne nella Provincia di Latina destinatarie del
rinnovo contrattuale alle quali oltre all’aumento delle paga oraria
arriveranno condizioni migliorative come l’inserimento della 14 mensilita’
aggiuntiva sino ad oggi non prevista, lo comunica in una nota il
Responsabile Territoriale della Uiltucs Latina Gianfranco Cartisano,
categoria firmataria del contratto e molto rappresentativa nel settore del
comparto socio-sanitario assistenziale ed educativo (asili nido e scuole
per l’infanzia).
Nei giorni scorsi è stato sottoscritto, dopo un anno di trattativa,
l’ipotesi di accordo di rinnovo del Ccnl Coop Sociali per il triennio
2023-2025, tanto atteso da oltre 400.000 su tutto il territorio nazionale,
lavoratrici e lavoratori impiegati nel settore socio sanitario
assistenziale ed educativo. L’intesa prevede un aumento medio parametrato
sul livello C1 di oltre 180 euro, tra minimi tabellari ed* istituzione
della quattordicesima mensilità”*.
Nello specifico l’ipotesi di rinnovo prevede (con riferimento al livello
C1): un aumento sul tabellare di 120 euro in 3 tranche: la prima di 60 euro
con la mensilità di febbraio 2024; la seconda di 30 euro ad ottobre 2024 ed
la terza di 30 euro ad ottobre 2025. Prevista inoltre l’introduzione della
14esima mensilità nella misura del 50% della retribuzione tabellare che
inizierà a maturare da gennaio 2025?. Le parti si sono impegnate a
raggiungere prioritariamente il completamento della stessa nel prossimo
rinnovo”.
“Inoltre – si legge nella nota – è previsto: un aumento della quota
relativa all’assistenza sanitaria integrativa da 5 a 10 euro mese al fine
di garantire maggiori prestazioni ai lavoratori; integrazione del
trattamento di maternità obbligatoria al 100%; introduzione dei tempi di
vestizione e svestizione pari a 15 minuti riconosciuti nell’orario di
lavoro; superamento dell’articolo sull’obbligo di residenza in struttura e
introduzione della reperibilità con vincolo di permanenza in struttura, con
il riconoscimento di una corresponsione economica; prima importante
risposta in merito al percorso di riqualificazione degli educatori al D2;
l’istituzione di una commissione paritetica per la revisione dei profili
professionali e la riclassificazione del personale. Inoltre, sono state
rafforzate le relazioni sindacali anche a livello territoriale per
stabilizzare l’occupazione. A tal proposito è previsto l’incremento al 25%
legato alla clausola di stabilizzazione per il personale a tempo
determinato”, conclude la nota.
*Conclude la Uiltucs Latina, che l’ipotesi raggiunta e’ una risposta anche
alle lavoratrici e lavoratori del territorio Pontino che hanno la fortuna
di essere inquadrati con il contratto COOP SOCIALI, ricordiamo un lavoro
quasi INVISIBILE di queste maestranze, nelle tante residenze residenze per
anziani, nei tanti ASILI NIDO comunali in appalto e privati, le tante
Cooperative Sociali del nostro territorio che si occupano di accoglienza e
integrazione, ricordiamo che anche la Coop Karibu’ e Consorzio AID
applicava questo contratto COOP SOCIALI ai quali lavoratori oggi non sara’
riconosciuto alcun aumento, perche’ rimasti senza lavoro a causa dello
SCANDALO provocato dai rappresentanti delle stesse Cooperative i quali oggi
sono rinviati a giudizio, persone responsabili, dichiara Gianfranco
Cartisano di aver distrutto il lavoro a tanti operatori “DOVE IL LAVORO
C’ERA” oggi rimasti senza alcuna occupazione e senza aumenti contrattuali,
anche loro sarebbero stati interessati dal rinnovo contrattuale COOP
SOCIALI se i datori di lavoro non avrebbero calpestato i lavoratori per
interessi diversi da quelli dell’accoglienza e dell’integrazione degli
immigrati.*
*In questi giorni la Uiltucs Latina chiamera’ a raccolta tutti i lavoratori
degli asili nido dei tanti centri per anziani delle tante Cooperative
Sociali per illustrare e condividere la tanto attesa proposta di accordo
sottoscritta, e soprattutto per continuare a combattere per la giusta
applicazione del Contratto Coop Sociali ai tanti lavoratori INVISIBILI oggi
ancora sottopagati.*