
(AGENPARL) – lun 29 gennaio 2024 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
AI PARLAMENTARIROMA, 29 gennaio 2024Ill.me e ill.mi,vengo a Voi con questa mai manifestandoVi la
perplessità molto forte, da parte di centinaia di Sindaci di piccoli Comuni, per il taglio dei fondi destinati agli Enti con meno di mille abitanti,
previsto in legge di bilancio 2024.Si tratta della quarta annualità. Dovevano essere 85mila euro per ciascun Comune, anno 2024. Invece sono
58mila. I contributi per i Comuni sotto i mille abitanti diminuiscono notevolmente, dopo due anni in cui erano stati superiori agli 80mila euro (annui). Doveva essere così anche questa volta invece
scendono per effetto dei tagli in legge di bilancio 2024 al fondo complessivo. Comma 510 dell’articolo 1. Taglio di 44 milioni di euro per il 2024, 14 milioni di euro per il 2025, 26 milioni di euro
per il 2027. Il fondo totale 2024 passa da 172 milioni di euro a 128 milioni. Si tratta di risorse stanziate a decorrere dal
2021, previste dall’articolo 30, comma 14-bis, del decreto-legge n. 34 del
2019, “per l?avvio da parte dei piccoli comuni di un programma pluriennale per potenziare gli investimenti per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale e per
l?abbattimento delle barriere architettoniche a beneficio della collettività, nonché per gli interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile”. Il taglio in
Finanziaria è passato quasi inosservato. Occorreva invece proteggere quel capitolo evitando la riduzione nella
legge di bilancio 2024. Così non è stato e Uncem Vi chiede di intervenire. Quelle
risorse, nella formulazione e nella cifra originaria erano decisive per investimenti e progetti pluriennali previsti dagli Enti. Passare da 85mila euro a 58 mila è sorprendente. Senza motivazione.Mi auguro, insieme con Voi, si trovi una soluzione e il fondo venga reintegrato, per il 2024 e per i prossimi anni. Anche con la parallela necessità di riorganizzare il Sistema Istituzionale
dei Comuni, impegnandoli nel lavoro insieme, superando logiche campanilistiche che hanno animato la stagione
del PNRR, dando una efficace fiscalità locale, valorizzando le Autonomie locali nel quadro