
(AGENPARL) – ven 26 gennaio 2024 *Inaugurato il tratto sangiovannese della ciclopista del Chianti*
/Taglio del nastro questo pomeriggio, venerdì 26 gennaio, per il
percorso ciclabile che unisce San Giovanni Valdarno a Cavriglia e arriva
fino al confine con il comune di Gaiole in Chianti. /
San Giovanni si conferma città attenta ai trasporti green e alla
mobilità sostenibile. E’ stato inaugurato questo pomeriggio, venerdì 26
gennaio, il tratto sangiovannese della ciclopista del Chianti, un
percorso che unisce la città di Masaccio con la vicina Cavriglia e
arriva fino al confine con il comune di Gaiole in Chianti.
Si tratta della terza realizzazione, in sei mesi, di progetti
riguardanti la rete di piste ciclabili che, a San Giovanni, collega i
confini comunali con le aree sportive, scolastiche, il centro storico,
la stazione e i principali luoghi di attrazione e interesse.
A ottobre veniva completata la ciclopista dell’Arno,3 chilometri dove
pedalare in tutta sicurezza dal confine con il comune di Figline e
Incisa Valdarno fino al confine con Montevarchi, sempre costeggiando il
fiume d’Argento e a novembre veniva inaugurato il progetto “San Giovanni
più verde – Ride to Carbon neutral 2030” realizzato, in soli due anni,
grazie al bando regionale per l’abbattimento delle emissioni
climalteranti in ambito urbano e che ha previsto, oltre a due boschi
urbani e nuove piantumazioni, anche una’importante pista ciclabile.
Questo pomeriggio, davanti al circolo Arci Sauro Billi di Ponte alle
Forche, dove era fissato il ritrovo, erano presenti il sindaco di San
Giovanni Valdarno Valentina Vadi, il consigliere regionale e ex
assessore alle infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli,
il primo cittadino di Cavriglia Leonardo Degl’Innocenti o Sanni, i
membri della giunta comunale sangiovannese e tanti cittadini e cittadine
che, a piedi o su due ruote, hanno voluto prendere parte all’iniziativa.
“Dopo la ciclopista dell’Arno e le ciclabili del progetto ‘San Giovanni
più Verde’ – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana Eugenio
Giani – si inaugura anche questo tratto locale della ciclopista del
Chianti. E’ un momento importante per la città di San Giovanni Valdarno
e per l’intero territorio. Gli amanti della bicicletta avranno una pista
in più per godere il fascino della città senza dover cercare parcheggio
od attenersi agli orari dei mezzi pubblici. Per questo San Giovanni, non
da oggi, promuove la mobilità sostenibile e si pone come esempio in
Toscana. Con questa nuova pista si aggiunge un tassello alla già
importante rete delle piste ciclabili che, a San Giovanni, collega le
varie zone con le aree sportive, scolastiche, con il centro cittadino e
la stazione ferroviaria, insomma con i punti nevralgici della vita
sociale. Si può ben dire, dunque, che l’inaugurazione del tratto
sangiovannese della pista ciclabile del Chianti rappresenta un successo
per l’intero territorio del Valdarno”.
“Un ulteriore tassello – le parole del sindaco di San Giovanni Valdarno
Valentina Vadi – per favorire trasporti green e il turismo sostenibile.
Intenti, questi, che sono contenuti nel programma elettorale e sul quale
ci siamo impegnati sin dal nostro insediamento e che adesso sta
mostrando tutti i suoi frutti: ciclopista dell’Arno, ciclabili del
Carbon Neutral, Ciclopista del Chianti. Si delinea una rete che consente
al cittadino di spostarsi, a piedi o sulle due ruote, in sicurezza,
dalla periferia al centro favorendo la mobilità dolce sul territorio
comunale. L’obiettivo è quello offrire le stesse possibilità di
trasporto e interazione (cultura, enogastronomia e mobilità green) di
una grande città. Un ringraziamento alla Regione Toscana per aver
cofinanziato l’intervento e per l’attenzione e l’azione di stimolo e
supporto che ha verso gli enti locali”.
“Un importante collegamento della ciclovia dell’Arno con la ciclovia del
Chianti e con l’affascinante sistema della ciclovia dell’Eroica – ha
commentato il consigliere regionale Vincenzo Ceccarelli – che è
rilevante non solo da un punto di vista turistico ma anche per la
mobilità degli abitanti del territorio. E’ una soddisfazione vedere
questi lavori andare avanti e la rete delle ciclopiste realizzarsi pezzo
dopo pezzo, tratto dopo tratto. E’ la Toscana che si organizza e che si
attrezza per essere attraente e fruibile per chi ama la bicicletta e per
chi ama fare percorsi a piedi fra le bellezze del nostro territorio”.
La pista ha una lunghezza totale, nel tratto urbano di San Giovanni, di
1495 metri di cui 965 metri realizzati ex novo. Rappresenta la prima
parte di un progetto più ampio che vede il collegamento del fondovalle e
della ciclopista dell’Arno con i paesi della collina attraverso il
comune di Cavriglia e fino a Gaiole in Chianti. L’investimento
Regione Toscana e l’altra metà con i contributi che provengono dal
ristoro dal passaggio delle terre della Tav nel Comune di San Giovanni.
“Oggi è un momento importante – ha aggiunto il sindaco di Cavriglia
Leonardo Degl’Innocenti o Sanni – perché siamo ad inaugurare la
diramazione della ciclopista dell’Arno che, da San Giovanni Valdarno,
attraverserà Cavriglia e arriverà a Gaiole. Non solo permetterà di
collegare più comuni mettendo in sicurezza i ciclisti e i pedoni ma
metterà in comunicazione due mondi limitrofi e differenti: il mondo
delle strade bianche dell’Eroica con il mondo del ciclismo del Valdarno
che vanta una lunga e grande tradizione”.
“Siamo contenti del risultato raggiunto – ha detto l’ingegner Remo
Chiarini dello studio di progettazione Chiarini associati – che consente
una viabilità ciclo pedonale più efficiente e, soprattutto, più sicura.
Opere come questa migliorano gli spostamenti eco sostenibili e
promuovono la mobilità dolce”.
Nel suo complesso, nel territorio sangiovannese, la ciclabile si estende
lungo via Ponte alle Forche, dal Circolo Arci Sauro Billi fino alla
ciclabile interna al Villaggio Minatori; il progetto ha previsto il
collegamento con il centro cittadino, il rifacimento dei marciapiedi,
l’asfaltatura del manto stradale e la messa in sicurezza degli
attraversamenti pedonali che sono stati illuminati.