
(AGENPARL) – ven 26 gennaio 2024 *ANTONIO GIORDANO A RADIO MARTE: “NON CONDIVIDO TANTI ACQUISTI A GENNAIO,
NATAN RINFORZO SBAGLIATO”*
*“Rivoluzione del Napoli nel mercato di gennaio? Sono molto perplesso.
Personalmente *– ha detto il giornalista del Corriere dello Sport a *Radio
Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre* -*non ritenevo che il mercato del
Napoli andasse rifatto. Pochi mesi fa ha vinto lo Scudetto, perché
ricostruire la squadra in maniera così netta e dispendiosa? Penso che siano
stati commessi tanti errori prima… Questo mercato non deve riparare
assolutamente nulla dal punto di vista tecnico: non c’era nulla da
riparare. La squadra non andava rifondata. Non mi sembra che abbia
dimostrato di essere debole, un anno fa: semmai, l’esatto contrario . Sul
piano dei singoli, esprimo qualche perplessità. Le cose non vanno fatte con
approssimazione, si deve passare per un percorso che ora vedo zoppicante.
Questo concetto per cui la squadra che ha vinto lo Scudetto non sia più
buona mi fa rabbrividire. Con il ritorno di Osimhen e Anguissa, sarà una
squadra molto simile a quella dello Scudetto. Si doveva intervenire per
comprare un difensore centrale, sì, ma il difensore centrale mancava perché
si era sbagliato quello di giugno. Evidentemente,* *Natan* *è stato un
acquisto sbagliato” *
*SABATINO DURANTE A RADIO MARTE: “IL NAPOLI HA PERSO LA SUPERCOPPA PERCHE’
HA TIRATO UNA SOLA VOLTA. OSIMHEN HA PIU’ DI UN MAL DI PANCIA”*
*“Della bufera sugli arbitri ne potevamo fare a meno. Poi se proprio c’è
qualcuno che denuncia deve portare delle prove. E se si denuncia bisogna
farlo attraverso vie legali e non in un programma tv dove sei incappucciato
e quant’altro. Secondo me- *ha detto l’agente di calciatori a *Radio Marte* nel
corso di *Forza Napoli Sempre** il Napoli ha perso contro l’Inter in
Supercoppa non per l’arbitro ma perché non ha giocato ed ha fatto solo un
tiro in porta. E tra l’altro la partita è stato un pessimo spot per il
calcio italiano. Così come la Lega ha sbagliato a ricordare Gigi Riva col
minuto di silenzio perché in Arabia non si può ricordare o celebrare in
quel modo. E ripeto, l’arbitro che è andato alle Iene incappucciato è un
vigliacco. Il mercato del Napoli è stato una rivoluzione. De Laurentiis ha
resettato la squadra ed ha preso dei giocatori nuovi. Prenderli a gennaio è
difficilissimo e, dunque, credo che comunque la stagione del Napoli sarà
complicata e la squadra potrebbe non raggiungere gli obiettivi, soprattutto
quello del 4° posto. Osimhen mi sembra avere molti mal di pancia nonostante
il rinnovo. Forse De Laurentiis ha sottovalutato il fatto che la squadra
dello scorso anno vinceva perché era un gruppo unito, tenuto insieme
dall’allenatore e dal direttore sportivo. De Laurentiis ha sottovalutato il
lavoro di Spalletti e Giuntoli. Il presidente ha capito troppo tardi d’aver
sbagliato, sta provando a mettere delle pezze sul vestito: a volte tappano
un buco, ma non fanno eleganza”” *
*PAOLO DE PAOLA A RADIO MARTE: “NAPOLI ALLA PARI CON L’INTER IN SUPERCOPPA,
CON LA LAZIO SARA’ ANCORA ATTENDISTA”*
*“In merito al ricordo di Gigi Riva, a Riad, credo ci sia una sola
attenuante; il minuto di silenzio è stato organizzato all’improvviso, tra
il primo e il secondo tempo. Quindi non c’è stata la possibilità di
preparare il pubblico. Se fossimo riusciti a spiegare *– ha detto il
giornalista a *Radio Marte* nel corso di *Forza Napoli Sempre* -* che nelle
nostre usanze e nei nostri costumi si ricorda la persona scomparsa così,
magari anche una cultura araba poteva comprendere meglio questa situazione.
La preparazione quando ci si trova in paesi di cultura, usi e costumi
diversi è fondamentale. Mi piace poco dover registrare che ci sia più
intolleranza da parte di chi dovrebbe mostrarla, e non la mostra, né nei
confronti dei diritti civili né nei confronti delle donne, soprattutto
verso una civiltà ultramillenaria, come quella occidentale, che ha il
diritto e il dovere di poter espletare certe manifestazioni che fanno parte
della propria storia. Quindi ricordare un campione eccellente è un dovere
ed un onore da parte della nostra civiltà e l’altra civiltà, quella
ospitante, deve adeguarsi ai nostri costumi. Credo che contro la Lazio si
giocherà sulla falsa riga della partita con l’Inter. Il Napoli è molto più
compassato e attento e questo non è male soprattutto per quanto riguarda
gli svarioni subiti negli ultimi tempi in difesa. In una squadra che sta
cambiando pelle bisogna vedere i piccoli miglioramenti. E credo che il
Napoli, rispetto a prima, abbia mostrato questi miglioramenti anche se,
contro l’Inter in Supercoppa, penalizzato da una decisione arbitrale
eccessiva ma è stato alla pari con la prima in classifica. Domenica la
Lazio cercherà aggressività, palleggio, possesso palla. L’atteggiamento del
Napoli, invece, è diventato attendista, snaturando completamente il gioco
di Spalletti. Quindi questo Napoli che non sfrutterà quella che era la sua
aggressività, velocità, la sua pericolosità nella metà campo avversaria.
Non sarà così domenica quando Sarri avrà il pallino del gioco in mano. Però
dall’altra parte ci sarà un Napoli attendista che sfrutterà quelle
situazioni che potranno presentarsi per essere pericoloso. Se fossi De
Laurentiis ci farei un pensierino su Klopp ma dovrebbe mettergli a
disposizione una squadra all’altezza. Poi Klopp non è esigente sui nomi ma
sull’entusiasmo che si crea e che trasmette lui alla squadra, senza alcuna
mediazione. Non so se con De Laurentiis si potrebbe mai creare una
situazione del genere. *
*NANDO ORSI A RADIO MARTE: “NAPOLI-LAZIO, E SE ALLA FINE PREVALESSE LA
PAURA? PUO’ FINIRE IN PARITA’”*
*“Il Napoli sicuramente giocherà contro la Lazio ancora con la difesa a
tre, meno fronzoli e con più sostanza– *ha riferito l’ex calciatore e
opinionista Sky a *Radio Marte* nel corso di *Marte Sport Live* – *per una
gara molto complicata, perché chi perde vede allontanarsi un po’ la
Champions. E’ pur vero che ci sarebbe ancora tempo per recuperare, però
negli scontri diretti può contare vincere per i punti e per il vantaggio
nella classifica avulsa. Il Napoli ha tanti assenti, la Lazio ha tanti
dubbi legati alla brutta prestazione in Supercoppa. Non mi meraviglierei se
prevalesse la paura e alla fine la gara finisse in parità. La Lazio gioca
bene in campionato, il Napoli è una squadra molto abbottonata, nell’ultima
versione, e quindi non sarà facile per gli uomini di Sarri per segnare.
Dovranno giocare bene gli esterni per creare superiorità numerica. Il
Napoli si chiude e riparte, anche se non ha i contropiedisti, visto che
mancano Osimhen e Kvaratskhelia, ma resta una squadra che ha qualità
offensiva. Se gioca, poi, Zielinski e sta in giornata sarà difficile
marcarlo”. *
*PEPPE BRUSCOLOTTI A RADIO MARTE: “NAPOLI-LAZIO, PARTITA CHIAVE. MAZZARRI
AVREBBE DOVUTO PASSARE A TRE GIA’ DA TEMPO”*
“*Napoli-Lazio è una crocevia per la Champions** – *ha detto l’ex capitano
e bandiera del Napoli a *Radio Marte*nel corso di *Marte Sport Live –,*
* perché è una gara che può dire tanto per lo spettacolo ma principalmente
come risultato, perché chi vince fa un passo avanti. Chi rimane nel gruppo,
con qualche punto in più, può fare strada. E chi trova continuità può
conquistare il tanto agognato quarto posto. Il Napoli con il nuovo modulo
va meglio, ha sposato l’idea di giocare in quel modo. Abbiamo visto una
squadra vogliosa, diversa e compatta. In tal senso forse Mazzarri ha perso
tempo, se avesse seguito prima questo suo ideale di gioco avrebbe fatto
molto di più. Ormai quel gioco dello scorso anno va dimenticato. Zielinski?
Sono cose difficili da gestire ma alla fine dovrebbe prevalere il buon
senso. Servirebbe, e magari c’è già stato, un confronto chiarificatore. Se
lascerà, come sembra, questa squadra, è chiaro che c’è il dubbio sul tipo
di impegno che avrà, ma lui ha mostrato attaccamento al Napoli.La scomparsa
di Riva ci priva di un grandissimo personaggio, di un grande campione che
aveva insegnamenti per tutti. Ricordo che dopo averlo marcato per la prima
volta mi fece tanti complimenti, dopo qualche anno mi mise addirittura
nella classifica dei tre marcatori insuperabili, io ero insieme a Burgnich
e al tedesco Vogts. Detto da un campione come lui fu per me un’enorme
soddisfazione. In campo era uno tosto, che menava anche ma era estremamente
corretto in campo. Poi non parliamo dei gol che segnava, delle vere e
proprie perle”. *