
(AGENPARL) – ven 26 gennaio 2024 In collaborazione con
Preview RVGL24
La sesta edizione di Rome Video Game Lab è ai nastri di partenza
Il festival italiano del videogioco prodotto da Cinecittà e Fondazione Musica per Roma si
terrà dal 25 al 28 gennaio presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a
Roma. Tante le attività in programma: talk, spettacoli, workshop, showcase, incontri
business e molto altro.
Roma, giovedì 25 gennaio 2024 – Al via la nuova edizione di Rome Video Game Lab, il festival italiano
che promuove il videogioco come prodotto culturale, artistico e sociale. Prodotto da Cinecittà SpA e
Fondazione Musica per Roma, i principali protagonisti della scena culturale romana, RVGL 2024 porta
con sé tante novità e importanti ospiti provenienti da tutto il mondo.
Dopo essere cresciuto per le prime cinque edizioni presso gli Studi di Cinecittà quest’anno il festival
approda all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, uno dei più grandi luoghi di spettacolo
d’Europa progettato dal celebre architetto italiano Renzo Piano. Il programma, che si svilupperà da
giovedì 25 a domenica 28 gennaio, promette tanti appuntamenti pensati per tutti: a partire da un ricco
programma di conferenze che punterà i riflettori su ospiti nazionali e internazionali, passando per
workshop e spettacoli rivolti alle famiglie e alle scuole, continuando con un’esposizione di cimeli
videoludici del passato, fino ad arrivare a uno showcase di videogiochi italiani e stranieri e, per la prima
volta per un evento italiano, a una promozione speciale dedicata alle produzioni indie ospitata da Steam,
lo store digitale di videogiochi più celebre al mondo.
“In questi anni, RomeVideoGameLab ha saputo crescere ed affermarsi come un evento innovativo per
Roma e per il sistema audiovisivo nazionale. Fin dalla prima edizione, Cinecittà ha promosso questo
Festival perché è capace di unire le arti visive all’innovazione tecnologica e digitale. L’attenzione e la
passione dei ragazzi che partecipano sempre più numerosi a Videogamelab è un tesoro che non va
disperso e che va coltivato. La collaborazione con la Fondazione Musica per Roma e l’approdo
all’Auditorium Parco della Musica possono aprire la prospettiva del Festival a nuove forme di narrazione”
dichiara Nicola Maccanico, Amministratore Delegato di Cinecittà SpA.
E prosegue Daniele Pitteri, Amministratore Delegato di Fondazione Musica per Roma “L’approdo di
VideoGameLab in Auditorium è importante per una serie di motivi. Innanzitutto, perché fortifica e rende
continuativo e ricorrente il rapporto con Cinecittà, una grande istituzione a cui ci sentiamo molto vicini per
la sua natura al contempo culturale e produttiva, artistica e imprenditoriale. In secondo luogo, perché è
una straordinaria occasione per approcciare una serie di tematiche care a Musica per Roma come la
musica in relazione ad altre forme espressive, la creatività femminile, la scienza e la tecnologia da un
punto di vista differente, con un’angolazione particolarissima. Infine, perché è un’ulteriore occasione per
arricchire e differenziare il palinsesto di Musica per Roma, offrendo al pubblico romano, e in particolare
ad alcune fasce e segmenti specifici, una nuova occasione certamente culturale, ma anche ludica e
divertente.”
Realtà e simulazione è il tema che caratterizza questa edizione di Rome Video Game Lab: cosa è reale
e cosa invece è fittizio, prodotto di una mera simulazione? Interpretazione moderna del mito della caverna
di Platone e del demone malvagio di Descartes, questo tema è di recente diventato spunto di discussione
tra gli studiosi di tutto il mondo. Ed è proprio da qui che si dipanano alcuni dei principali talk del festival:
“Nel reame dell’intelligenza artificiale” con la ricercatrice dell’ISTI del CNR, Sara Colantonio, “Metaverso,
viaggio nella zona oscura” con il professore e divulgatore Simone Arcagni e “Gaming e simulazione” con
Paolo Paglianti di Slitherine e il giornalista Dario Moricone. Il filosofo Andrea Colamedici traccerà un
“Atlante dell’intelligenza artificiale” guidando il pubblico in un avvincente cammino tra testi di epoche
differenti, da Platone a Swift, da Kafka a Borges, per capire la natura profonda dell’intelligenza artificiale.
Dalla mostra “AI generative e Cinema: il caso Italia”, un percorso attraverso opere audiovisive create in
Italia con la AI, curata da Simone Arcagni e Pietro Lafiandra e realizzata con l’aiuto di Rai Cinema.
Holden.AI StoryLab con la partecipazione del Museo Nazionale del Cinema, presenta “Cassandra”, il
primo cortometraggio creato da intelligenze umane e artificiali prodotto da Scuola Holden con Rai
Cinema, sotto la direzione di Riccardo Milanesi di Holden.ai StoryLab. Infine, sapete chi è il padre dei
bitcoin? Ve lo racconterà il CNR con numero della sua collana Comics&Science, “The Blokchain issu: La
visione di Satoshi”.
Dall’Intelligenza Artificiale si passa al rapporto complesso e intrigante tra videogioco, narrativa e
cinema, un altro dei principali filoni di discussione di Rome Video Game Lab. Durante la conferenza
“Talking about the GOTY” si parlerà con la senior writer Adrienne Law, l’attrice Jennifer English e il
giornalista Gabriele Niola di Baldur’s Gate 3, l’ultima creazione di Larian Studios, videogioco basato
sull’universo narrativo di Dungeons & Dragons, vincitore del premio Game of the Year alla cerimonia dei
prestigiosi The Game Awards. Si proseguirà quindi il discorso con “The importance of video game’s
narrative” insieme a Benoît Clerc di Nacon, Jerzy Zalewski di Teyon e Marco Ponte di Nacon Studio
Milan, facendo riferimento alla trasposizione videoludica di celebri IP cinematografiche come Terminator
e RoboCop. L’appuntamento tra “Cinema and video games” con Natalie Watson di Half Mermaid
Productions, Yves Le Yaouanq di Focus Entertainment, Mark Hardisty di Slitherine e Lucia Milazzotto di
Cinecittà, con la moderazione nuovamente di Gabriele Niola, approfondirà ulteriormente il sempre più
intrecciato rapporto tra i due media.
La musica avrà un ruolo centrale tra le sale dell’Auditorium. Ecco, quindi, il seminario “Designing music
for games” in cui Luigi Di Guida di DPStudios e Maurizio Gabrieli del Conservatorio di Musica Santa
Cecilia illustreranno al pubblico i passaggi principali sulla produzione e l’integrazione di musica interattiva
nei videogiochi. Per poi passare il testimone a “Music in video games” durante il quale Toda Nobuko, una
delle compositrici più rinomate al mondo, racconterà insieme al giornalista Federico Ercole cosa unisce
melodie e videogiochi. La Jazz Campus Orchestra della Fondazione Musica per Roma, formata da
ragazzi tra i 7 e i 14 anni, diretta da Massimo Nunzi, presenterà a RVGL un saggio in cui verrà eseguito
un repertorio di colonne sonore arrangiate dai ragazzi in chiave jazz di alcuni dei videogiochi più
conosciuti e amati dalle nuove generazioni.
“Ogni anno i ragazzi e gli appassionati ci stupiscono con la loro presenza e con la curiosità con cui
partecipano a RomeVideoGameLab – sottolinea Giovanna Marinelli, direttore editoriale del Festival.
RVGL è diventato un appuntamento fisso che coinvolge mondi diversi, dai centri di ricerca agli
sviluppatori, alle scuole, agli studi di sviluppo a quanti amano i videogame. Grazie all’impegno di Cinecittà
e Musica per Roma. con il supporto di ICE Agenzia, il Festival amplia le opportunità per i developer di
fare networking e di confrontarsi con il pubblico, promuovendo sia incontri B2B con buyer nazionali e
internazionali, provenienti da tutto il mondo sia un indi show con una sezione di Studi inglesi. Il tema del
2024. “Realtà e Simulazione”, offre del resto molti spunti di riflessione, di approfondimento e di esperienza
diretta: dall’AI al metaverso, dalle blokchaine alla realtà virtuale. RVGL si conferma un evento
professionale e insieme una grande festa per le ragazze i ragazzi e per le famiglie.”
Non mancheranno ulteriori spunti con altri ospiti nazionali e internazionali per parlare di tematiche di
grande attualità. L’appuntamento “Women in Games” proporrà una riflessione sulla rappresentazione
delle donne nei videogiochi e sulla presenza femminile nelle aziende produttrici, con Violetta Leoni di
One O One Games, Lisa Gobbi di Avalanche Studios Group, Arianna Timeto di Acer e la moderazione
della giornalista Alessandra Contin.
Durante “Italian game devs abroad” Giorgio Catania, il fondatore di Excaliber, partner del festival,
presenterà i risultati di una ricerca condotta sui game developer italiani che lavorano all’estero, per poi
approfondire il tema insieme ad Alessio Giuseppe Calì di Larian Studios, Giordano B. Torgianni di
HoYoverse, Lisa Gobbi di Avalanche Studios e Gero Micciché di Electronic Arts.
Alcuni rappresentanti delle Associazioni di videogiochi internazionali discuteranno dell’importanza dei
Mercati internazionali: Matteo Masini (ICE Agenzia), Diego Grammatico (Games London), Andri
Weidmann (Swiss Game Developers Association), Lin Li (Guangdong Entertainment & Game Industry
Association), Zhan Zhonghui (Ali Baba Lingxi Games), Davide Mancini (IIDEA).
L’edizione’ 24 del Festival ha un focus sulla relazione proficua tra videogiochi e salute, offrendo
l’opportunità ai visitatori di provare alcune attività promosse dai ricercatori dell’Istituto Italiano di
Tecnologia, da UnitelmaSapienza e dal FAIS. Questi esperti e ricercatori scientifici parleranno in un
incontro di “Gamification e salute”, ovvero di come la gamification è utilizzata in ambito sanitario per
favorire la cura di patologie, disturbi comportamentali, processi riabilitativi e disabilità. L’IFS del CNR
proporrà Avatar, Ambiente e stili di vita degli Adolescenti: una nuova proposta di promozione della salute
attraverso una piattaforma multimediale.
La funzione didattica e formativa che gli applied games possono svolgere è sempre stata al centro di
RVGL: si approfondirà il valore educativo degli eSports insieme alla FIGC – Lega Nazionale Dilettanti nel
talk “Il calcio virtuale come strumento di inclusione sociale”. Anche l’Istituto sulla Crescita Economica
Sostenibile del CNR proporrà una ricerca sul calcio, inteso come un ambiente culturale nel quale tutti
cresciamo, e dialogherà con i ragazzi.
L’IIT del CNR presenterà “Internetopoli”, un’applicazione multimediale per far conoscere ai ragazzi i
pericoli della rete; l’IFN del CNR proporrà un laboratorio per capire il “codice della vita” dal DNA alla
sintesi delle proteine e una conferenza per scoprire la rivoluzione delle tecnologie quantistiche.
Naturalmente non mancheranno i laboratori Minecraft con Maker Camp, sempre molto richiesti da
genitori e ragazzi, in cui intrattenimento e formazione si incontrano stimolando la curiosità e lo sviluppo
di competenze digitali fin dagli 8 anni. Ma sarà anche possibile sfidarsi senza esclusione di colpi su
Rocket League o Fortnite, attraverso dieci postazioni di gioco equipaggiate con dispositivi di alta qualità
Acer Predator, Technical Partner del festival. O ancora con la Pista Mario Kart Live, che propone
un’esperienza unica in cui si gareggerà con kart veri controllati tramite console e lo spettacolare percorso
Mario Kart 8 Deluxe videogioco ambientato a Roma, in una vera e propria rappresentazione in scala