
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 Bologna, 25 gennaio 2024
Agli Organi di Informazione
Loro sedi
Faib-Confesercenti E.R. ad un convegno in Piemonte: futuro incerto per
i benzinai fra precarizzazione contrattuale e sfide della nuova mobilità
La Faib-Confesercenti E.R., attraverso il Coordinatore Michele Rosati, il Vice-Presidente
Alessandro Broggi e Marcello Morelli, ha lanciato l’allarme per il futuro dei distributori di
benzina durante un convegno organizzato dalla Faib-Confesercenti Piemonte dal titolo “Il
gestore carburante ancora al centro della mobilità del futuro?”.
In Italia da dieci anni a questa parte è in costante diminuzione il numero dei benzinai: fra il
2013 e il 2023 è il calo è stato al di sopra del 30%.
All’interno del settore della distribuzione c’è però stata una crescita relativa del numero
delle stazioni di servizio gestite diversamente: le pompe “bianche” indipendenti dalle
compagnie petrolifere, gestioni “anomale” nel senso di un presidio con contratti anomali e
illegali, gli impianti “ghost” senza gestore, e quelli governati direttamente dalle
compagnie.
È il segno di una crisi che sta investendo la figura del benzinaio come lo si è conosciuto
sinora e che, nel frattempo, è alle prese con la transizione energetica e con una mobilità
non più basata esclusivamente sui carburanti tradizionali.
“Faib Confesercenti Emilia Romagna – ha spiegato Rosati – chiederà alla Regione che i
prossimi bandi regionali di finanziamento per la sostituzione dei veicoli commerciali
prevedano che il cambio del vecchio veicolo possa essere fatto con veicoli con qualsiasi
alimentazione, diesel compreso perché consentirà di rendere più efficaci i bandi, che
finora non sempre hanno funzionato secondo le nostre aspettative perché consentivano la
sostituzione soltanto con veicoli elettrici, non solo più cari ma spesso non disponibili in
tempi brevi o non adeguati alle esigenze delle imprese” come ambulanti e agenti di
commercio”.
“I problemi della categoria – ha detto Giuseppe Sperduto, presidente nazionale di Faib-
Confesercenti – riguardano sia l’aspetto contrattuale sia il nuovo contesto della mobilità.
Purtroppo, negli ultimi anni è cresciuto il numero dei contratti a breve termine – di fatto
irregolari – rispetto al modello classico dei rapporti fra gestore e compagnia: era quello del
comodato che aveva una lunga durata e che consentiva alle imprese una sufficiente
continuità. Ora le compagnie privilegiano contratti brevi e sempre più precari. I margini
continuano a essere ridicoli: poco più di 3 centesimi al litro. Più della metà degli impianti
(11.000) in Italia eroga meno di un milione di litri all’anno: è facile fare i conti su ciò che
rimane in tasca al benzinaio. In questo contesto, la transizione energetica se non
governata può rappresentare un rischio per la sopravvivenza stessa della categoria”.
Tutti hanno convenuto sul fatto che la transizione energetica vada accompagnata con
provvedimenti di sostegno alla categoria, che come peraltro tutto il piccolo commercio di
prossimità ha una importante funzione non solo economica ma di presidio del territorio. Gli
impianti di distribuzione vanno tutelati e aiutati a trasformarsi anche in luoghi di logistica e
di servizi per i cittadini.
Confesercenti Regionale Emilia Romagna – Via Don Giuseppe Bedetti, 26 – 40129 BOLOGNA
Sulla mobilità elettrica si sconta da una parte la carenza di colonnine ma soprattutto
perché l’auto elettrica costa ancora troppo.
Anche in questo caso si è di fronte a passaggi che devono prevedere sostegni economici
sia alle imprese sia alle famiglie.
La Faib vuole essere protagonista del cambiamento e rilanciare la figura del gestore come
soggetto essenziale per un passaggio nella modalità di consumi energetici e di mobilità
che si annuncia epocale.
Il convegno ha rappresentato un’occasione di confronto a tutto campo al quale hanno
partecipato assessori regionali piemontesi e comunali torinesi oltre a rappresentanti delle
principali compagnie petrolifere e ha rappresentato inoltre l’occasione per festeggiare il
sessantesimo anno di fondazione della Faib.
L’Ufficio stampa
Confesercenti Regionale Emilia Romagna – Via Don Giuseppe Bedetti, 26 – 40129 BOLOGNA