
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 Se non riesci a visualizzare questo messaggio clicca qui
BLOCCHIAMO LA DESERTIFICAZIONE BANCARIA.
UNCEM: SERVE UN’AZIONE POLITICA NEL DDL MONTAGNA
I numeri sono drammaticamente in crescita. Di chiusure e di
smobilitazione delle banche. Il 7% della popolazione italiana vive in territori dove non ci sono più agenzie bancarie: record in Piemonte (13,8%), ma il fenomeno è particolarmente marcato nel
Mezzogiorno e nelle isole, dove l?11% degli abitanti non ha uno sportello bancario “sotto casa”. La
Campania è la prima regione per numero di abitanti senza banca: sono 700mila. Cresce il rischio di
allontanare milioni di soggetti dal circuito legale della finanza e dell?economia.
La smobilitazione delle banche dai territori è un problema
nazionale, che Uncem ha rappresentato da dieci anni a oggi ad ABI, Banca d’Italia, Consob, Istituti di Credito. Abbiamo agito e lo faremo ancora con i Sindacati dei lavoratori. Siamo scesi in piazza a
protestare, ci siamo mobilitati. E Uncem lo farà ancora: anche con proteste forti. Dalla
parte delle comunità. Abbiamo portato in piazza i Cittadini con i Sindaci arrabbiati, abbiamo detto a tutti di
cambiare banca se quella banca chiude. Solo Poste Italiane e BCC mantengono i servizi. Poste per effetto di una scelta aziendale e per effetto di una legge, la 158/2017 sui piccoli Comuni che ha
cambiato il paradigma dell’impegno nei territori. Le BCC, come le poche Casse di Risparmio Rimaste, sono ancora “territorio”. Non solo profitto, almeno. Abbiamo spinto come Uncem le comunità a fare
azioni ‘di rottura’, togliendo i conti correnti. Lo diciamo ancora. Governo e Parlamento intervengano.
“Servono azioni istituzionali per mettere un argine alla smobilitazione dei servizi, compresi
quelli bancari. Si intervenga ad esempio nel disegno di legge sulla montagna, in esame da parte del Governo in queste ore. Occorre definire standard minimi di servizio con presidi locali certi. Lo
deve fare la politica. E occorre parallelamente trovare nuove soluzioni con uffici mobili, sportelli organizzati diversamente dal passato, un nuovo modello di banca dei territori e delle comunità a
prova di futuro. Un ulteriore passo per avvicinare le banche ai territori, è azzerare i costi e le commissioni
per i pos negli esercizi commerciali. Oltre che per i prelievi in bancomat di altre
banche. Ora sono troppo alti, questi costi, naturalmente a beneficio dell’Istituto di credito, che se ne va e continua a guadagnare”, afferma Marco Bussone,
Presidente Uncem.
UNCEM – Unione Nazionale Comuni Comunità Enti
Montani
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