
(AGENPARL) – gio 25 gennaio 2024 Il Sindaco Maurizio Rasero ha scritto al Ministro Zangrillo ed agli onorevoli del nostro territorio Coppo e Giaccone in merito alla digitalizzazione degli appalti.
Di seguito la lettera:
Oggett:
DigitalizOggetto: digitalizzazione appalti: criticità inerenti l’assunzione dei CIG e degli adempimenti ad essi conseguenti
Come è noto, a partire dal 1° gennaio 2024 la disciplina in tema di digitalizzazione prevista dal nuovo Codice dei Contratti Pubblici di cui al decreto legislativo n. 36/2023 e riferita a tutte le procedure di affidamento ha acquisito piena efficacia.
In particolare, si segnala che sono state modificate le modalità di acquisizione dei codici CIG, necessari a tracciare gli affidamenti, dismettendo peraltro il servizio SmartCIG (modalità semplificata per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 Euro). Dalla summenzionata data è stata attivata da ANAC la Piattaforma dei Contratti Pubblici (PCP), interoperante con le piattaforme di approvvigionamento digitali, da utilizzarsi da parte delle stazioni appaltanti per la gestione di tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici, tra cui il rilascio del CIG per le nuove procedure di affidamento.
Pur condividendo lo spirito di semplificazione che ha animato il Codice dei Contratti, la concreta applicazione di quanto sopra si è scontrata con la realtà operativa ed ha creato non poche difficoltà, soprattutto per gli approvvigionamenti di forniture e servizi di importo inferiore a 5.000 Euro, soglia di esonero dall’utilizzo del MEPA o di altre piattaforme di approvvigionamento fino allo scorso 31 dicembre.
Pur essendo stata prorogata al 30 settembre 2024 l’obbligatorietà delle piattaforme certificate per gli affidamenti di importo inferiore a 5.000 Euro, il problema si ripresenterà dopo tale data, dal momento che i piccoli fornitori saranno costretti, anche per affidamenti di importo minimo, ad accreditarsi, con aggravio di tempi e costi, che non sembrano andare nella direzione della semplificazione.
A ciò si aggiunge anche la problematica SPID e CIE i quali sono necessari per l’accesso da parte dei RUP a tutte le piattaforme; l’utilizzo di identità personali, inoltre, sta creando gravi problemi organizzativi.
A tal fine chiedo cortesemente un vostro tempestivo interessamento affinché la semplificazione voluta dal Codice dei Contratti sia reale introducendo altresì la possibilità di abilitare più soggetti ad operare per conto dei RUP, attraverso lo studio di un adeguato sistema di deleghe ed esonerando gli affidamenti di importo inferiore a 5.000 Euro dall’obbligatorietà delle piattaforme certificate per l’approvvigionamento, con la previsione di modalità ridotte di tracciamento.
In attesa di Vostro cortese riscontro, saluto cordialmente.
Il Sindaco e Presidente della Provincia di Asti
Dott. Maurizio Rasero
dott.ssa Giusy MULE’
Comune di Asti
Segreteria del Sindaco
piazza San Secondo n. 1
ASTI