
[lid] “L’Europa impone sacrifici ai cittadini, ma poi sperpera denaro in progetti inutili e costosi. Questa situazione è inaccettabile, soprattutto in un momento di inflazione dominante e scarso andamento economico, in cui molti faticano a pagare persino una rata del mutuo. Il tutto grazie alle politiche scellerate della Lagarde, “licenziata” addirittura dai suoi stessi dipendenti. L’UE deve smettere di sperperare denaro dei cittadini e investire nelle reali esigenze di chi ogni giorno manda avanti le imprese, creando posti di lavoro e sostenendo i comparti oggi in difficoltà, a partire da quello agricolo, ma anche industriale e manifatturiero. Invece di imporre folli politiche volte all’austerity, in grado solo di arrecare più danni che benefici, si concentri nel sostenere maggiormente quegli Stati che, come nel caso dell’Italia, contribuiscono al bilancio dell’Ue con ingenti miliardi l’anno. Basti pensare solo al fatto che l’Italia ogni anno versa in media ben oltre 19 miliardi, tra cui 2,2 di IVA e 2,7 di dazi, con aggravi importanti per le tasche dei contribuenti, mentre l’Ue pensa a nuove sedi estremamente costose a Panama. L’Ue inverta la rotta o collasserà sotto il peso delle sue stesse politiche ipocrite, ideologiche, fallimentari e falso buoniste. Dipendente da colossi come Cina e India. Basta ad una Ue delle ipocrisie in grado solo di predicare bene e razzolare male. Di certo un’Ue che ci costa 100 milioni l’anno per una mostra multimediale sull’Europarlamento non è un’Ue responsabile o in grado di dare il buon esempio. Dal 9 giugno rivoluzioniamola!”
Con queste parole Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega, ha sollevato gravi preoccupazioni riguardo agli sprechi nell’Unione Europea, chiedendo di rivedere le politiche di spesa e di indirizzare i fondi verso la creazione di posti di lavoro, il sostegno alle imprese e la tutela dei cittadini, specialmente in un momento di difficoltà economica.