
(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 [image: logo fondazione.png]
*COMUNICATO STAMPA*
*Il programma culturale 2024 di Fondazione Guido d’Arezzo: dalle eccellenze
della classica con l’Orchestra del Maggio diretta da Ion Marin alla mostra
internazionale su Giorgio Vasari*
*Un anno di iniziative culturali che culmineranno con le celebrazioni per i
450 anni dalla morte dell’artista aretino. **Già in corso la stagione
concertistica (l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino attesa per sabato
27 gennaio) e quella teatrale, con nomi tra cui Vittorio Grigolo, Grigory
Sokolov, Stefano Massini, Antonio Rezza, Andrea Pennacchi, e in
preparazione il calendario degli eventi estivi per Estate in Fortezza, che
quest’anno raddoppierà i propri spazi. *
*E poi il 72/mo Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo, il più
importante palcoscenico per le espressioni corali di tutto il mondo, la
nuova edizione di Arezzo Youth Music Festival e le attività della Scuola
per Direttori di Coro*
classica*, *protagonisti del panorama teatrale*, *manifestazioni aperte
alla cittadinanza* e *vetrine dedicate alle eccellenze di domani* che
culmineranno con le *celebrazioni del* *genio aretino per antonomasia,
Giorgio Vasari, a cui sarà dedicato un calendario di iniziative nella
seconda parte dell’anno e una grande mostra internazionale per i 450 anni
dalla morte*.
Sarà un anno culturale intenso il 2024 di *Fondazione Guido d’Arezzo*,
ente presieduto dal sindaco della città *Alessandro Ghinelli* e
diretto da *Lorenzo
Cinatti* a cui dal 2018 è affidata dal *Comune di Arezzo* la gestione delle
attività e dei presidi culturali sul territorio.
“Siamo consapevoli di avere davanti mesi estremamente impegnativi e ricchi
di appuntamenti prestigiosi” *commenta Cinatti*. “In questi anni il ruolo
della fondazione è cresciuto in termini di quantità e qualità di proposta,
ma il 2024 promette di andare ben oltre con iniziative che daranno alla
città una visibilità internazionale grazie anche alla grande mostra
dedicata al Vasari. È un fatto che gli interpreti che animano i nostri
cartelloni attirino un pubblico che va ben oltre la città, ritagliandole in
questo modo un ruolo non secondario tra le mete culturali del paese”.
Per la *Stagione Concertistica Aretina*, con la direzione artistica del *M°
Giovanni Andrea Zanon, in arrivo sabato 27 gennaio alle 19 al rinnovato
Auditorium Guido d’Arezzo Caurum Hall (via Lazzaro Spallanzani, 23),
l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Ion Marin*, uno dei
pochissimi direttori d’orchestra ad operare ai massimi livelli sia in
ambito operistico che sinfonico, con una discografia di oltre 40 titoli che
gli è valsa tre nominations ai Grammy. L’Orchestra eseguirà la Sinfonia in
re maggiore K. 504 “Praga” di Wolfgang Amadeus Mozart e la Sinfonia n. 4 in
fa minore op. 36 Pëtr Il’i? ?ajkovskij. Fino a maggio, in stagione *al
Teatro Petrarca e al rinnovato Caurum Hall* – auditorium acquisito dal
Comune nel 2020, inaugurato nel 2021 da *Zubin Mehta* e dotato nel 2023 di
un sistema di riverbero computerizzato per offrire un’esperienza acustica
superiore, intitolato all’azienda leader nel recupero di metalli preziosi
che ne è partner istituzionale – propone un *programma tra capolavori del
repertorio sinfonico, cameristico e lirico. Nel programma, il tenore
Vittorio Grigolo *(2/03)* e il pianista Grigory Sokolov *(26/03, info e
ingressi http://www.fondazioneguidodarezzo.com).
Nel vivo la s*tagione teatrale*, che proseguirà fino a primavera *al
Petrarca* in collaborazione con *Fondazione Toscana Spettacolo onlus* con
un cartellone di stelle del palcoscenico tra cui *Stefano Massini *(20 e
21/02), *Andrea Pennacchi *(30 e 31/01)* e Antonio Rezza *(23 e 24/03),
oltre alla s*tagione off/Rassegna Z generation*, dedicata alle nuove
generazioni di spettatori al *Teatro Pietro Aretino* con alcuni tra gli
spettacoli più interessanti del panorama contemporaneo, a cura di *Officine
della Cultura*.
Grande attesa poi per quello che sarà il fiore all’occhiello del 2024:
le *celebrazioni
per l’anno vasariano*, con un folto calendario di iniziative promosse da
Fondazione Guido d’Arezzo insieme al Comune di Arezzo con la partnership
strategica di *Fondazione CR Firenze*. A capo del comitato scientifico che
curerà la manifestazione gli storici dell’arte *Cristina Acidini e Carlo
Sisi*, per un *progetto che affianca una grande esposizione di respiro
internazionale* programmata per l’autunno (già partite le richieste per il
prestito di capolavori esposti nei musei di tutto il mondo) a *un’esposizione
diffusa *(con località del territorio che apriranno i loro forzieri per
mostrare le opere custodite) e a *progetti per illuminare a tutto tondo
l’opera del Vasari*: non solo quella di pittore e letterato ma anche di
architetto e matematico, oltre che il lavoro di artisti a lui prossimi.
A breve la partenza dell’organizzazione per* l’Estate in Fortezza*,
tradizionale appuntamento che quest’anno *raddoppierà i propri spazi per
un’offerta sempre più ampia*. Nuova edizione inoltre per il *Concorso
Polifonico Internazionale* – istituzione aretina che *dal 1953 costituisce
il più importante palcoscenico per le espressioni corali del mondo intero*,
in programma per il mese di agosto – e per il *Concorso Internazionale di
Composizione Guido d’Arezzo*, nato come fonte di stimolo dei compositori
d’oggi ai fini dell’arricchimento e della qualificazione dei repertori
corali nel versante della musica contemporanea. Sono già fuori i bandi per
il *Concorso Polifonico Nazionale*, destinato alle grandi realtà corali
italiane, e per il *Concorso Corale Nazionale Nuove Voci per Guido*,
riservato ai cori scolastici.
Sempre nell’ambito delle tradizioni culturali della città continuano le
attività della *Scuola per Direttori di Coro, istituto di alta formazione
tra i più importanti d’Europa* che in oltre trent’anni ha formato e
cresciuto intere generazioni di nuovi direttori. Finanziata dalla *Regione
Toscana* e riconosciuta a livello internazionale la Scuola ha contribuito
sostanzialmente ad elevare il livello di competenza tecnico-musicale dei