
(AGENPARL) – mer 24 gennaio 2024 COMUNICATO STAMPA
Antitrust, diritti dei consumatori: 9 giovani su 10 vorrebbero impararli a
scuola
Secondo l’indagine sui giovani consumatori realizzata dall’Autorità
Garante della Concorrenza e del Mercato tramite il portale Skuola.net
insieme, su un campione di 2.000 persone, si diventa consumatori in età
sempre più precoce, ma senza un’adeguata consapevolezza dei propri
diritti: solo 1 adolescente su 3 dichiara di conoscere i principali
pilastri del Codice del Consumo.
Consumatori precoci ma, spesso, impreparati a far valere i propri diritti.
Oggi si compra di frequente online sin da giovanissimi tanto che quasi la
metà degli adolescenti italiani (47%) è già incorsa in problemi post
vendita, come ricevere un prodotto difettoso o non conforme alla
descrizione. Ma, in casi come questi, pochi sanno esattamente cosa fare. A
delineare il ritratto di una generazione desiderosa di crescere, ma ancora
un po’ acerba dal punto di vista della tutela del consumatore, è
l’indagine sui giovani consumatori realizzata dall’Autorità Garante della
Concorrenza e del Mercato (AGCM) tramite il portale Skuola.net, grazie
alle testimonianze di 2.000 studenti tra gli 11 e i 18 anni.
Per aiutare i giovani a diventare consumatori consapevoli dei propri
diritti, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato da tre anni
sta realizzando la campagna informativa #convienesaperlo e iniziative
rivolte direttamente agli studenti, come il concorso #convienesaperlo
(anche a scuola) 2.0, collegato ad un Quiz Game sui diritti dei
consumatori sviluppato in collaborazione con il portale Skuola.net. Per
partecipare all’ultima edizione del concorso c’è tempo fino al 15 marzo
2024.
Dall’analisi delle risposte al questionario somministrato emerge che solo
un ragazzo su 3 si dichiara ferrato sull’unico strumento che lo può
tutelare davvero, ossia il Codice del Consumo, per cui quasi tutti
chiedono di saperne di più. Anche grazie alla scuola: ben 9 su 10 sono
favorevoli a lezioni specifiche su questi temi.
Sottoponendo i diretti interessati a una serie di domande proprio sul
Codice del Consumo, emergono lacune più o meno diffuse, soprattutto sulla
durata delle tutele: soltanto il 15% è consapevole che la garanzia legale
su ogni bene venduto dura 24 mesi, mentre solo il 26% sa che si può
recedere gratuitamente da un acquisto online entro 14 giorni dalla sua
ricezione.
Va decisamente meglio quando si tratta di conoscere le procedure per
attivare le tutele. Circa i due terzi dei ragazzi intervistati (62%) sanno
che, in caso di guasto del prodotto nel periodo di garanzia, se ne può
ottenere la riparazione o la sostituzione senza ulteriori spese; il 59% è
al corrente del fatto che, in tali circostanze, in prima battuta ci si
debba rivolgere esclusivamente al venditore.
I nativi digitali hanno ancora più dimestichezza, come atteso, se
l’acquisto avviene online: il 68% sa benissimo che, se il prodotto
comprato arriva a casa non funzionante, si ha diritto a rimandarlo
indietro senza doversi sobbarcare le spese di spedizione, mentre solo il
34% sa che, qualora portasse indietro la merce in un negozio fisico, le
cose potrebbero andare diversamente. Le carenze, però, restano e i ragazzi
si mostrano disponibili ad essere aiutati, sin dai banchi di scuola: il
58% degli intervistati ritiene sia obbligatorio approfondire i diritti dei
consumatori, mentre il 31% vorrebbe che questa opportunità fosse offerta a
titolo facoltativo. Una sorta di diritto supplementare, da utilizzare
nelle ore di educazione civica o in altri momenti della vita scolastica.
Appena 1 su 10, invece, crede che un giovane possa farcela da autodidatta.
“La nostra Autorità crede nell’importanza di educare le nuove generazioni
così che i giovani possano diventare consumatori consapevoli dei propri
diritti e della loro tutela. Per questo da alcuni anni stiamo svolgendo
attività che coinvolgono gli studenti i quali, giocando, imparano a
conoscere gli strumenti per difendersi in particolare dalle truffe, oggi
molto diffuse negli acquisti online” dichiara Roberto Rustichelli,
Presidente dell’Antitrust.
Di quest’attività svolta dall’Agcm si cominciano già a vedere i primi
frutti dato che, secondo quanto emerge dall’indagine, la metà dei giovani
intervistati conosce l’Autorità e, cosa più importante, sa che bisogna
segnalare ad essa eventuali violazioni dei diritti dei consumatori.
Roma, 24 gennaio 2024
Foto del Presidente Rustichelli
Direzione Rapporti Istituzionali, Relazioni Esterne, Comunicazione e
Stampa
Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato
00198 Roma – Italia