(AGENPARL) - Roma, 23 Gennaio 2024(AGENPARL) – mar 23 gennaio 2024 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 23 gennaio 2024
COMUNICATO STAMPA
ESEGUITE 10 ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE
Nelle prime ore di oggi, a Palermo e a Lanciano (CH), i Carabinieri del Nucleo Investigativo
del Comando Provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di
misure cautelari personale emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di
Palermo, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 10
persone (8 in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 1 obbligo di presentazione alla Polizia
Giudiziaria), a vario titolo indagate per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di
sostanze stupefacenti o psicotrope e spaccio.
Le indagini odierne, che costituiscono il proseguimento della manovra investigativa
culminata ad aprile del 2022 con l’operazione “Porta dei Greci”, hanno interessato l’area del
centro storico cittadino, nota come “Vucciria”, ricadente nel contesto territoriale del
mandamento mafioso palermitano di Porta Nuova e hanno consentito di acquisire un grave
quadro indiziario a carico degli indagati circa l’esistenza di un’associazione per delinquere
dedita al traffico e allo spaccio di crack e cocaina.
Le investigazioni hanno consentito di:
? documentare come al vertice del sodalizio vi fossero persone contigui al mandamento
mafioso di Porta Nuova, che si occupavano di importare a Palermo, tramite diversificati
canali di rifornimento, partite di narcotici da immettere nelle piazze di spaccio del
quartiere “Vucciria”;
? registrare l’intensa e quotidiana attività di spaccio di sostanze stupefacenti – che venivano
indicate come “macchina” o “birra” – svolta nel cuore della movida palermitana;
? evidenziare le modalità di commercializzazione e vendita del narcotico, mediante la
predisposizione di turni di lavoro, il controllo monopolistico delle piazze di spaccio e,
persino, l’utilizzo di un unico dispositivo telefonico nella disponibilità dei vari pusher;
? rilevare numerosissime cessioni di stupefacente, riscontrate anche con 3 arresti in
flagranza e con il contestuale sequestro di crack e cocaina
? individuare e smantellare diverse basi logistiche destinate all’occultamento e alla
suddivisione in dosi delle sostanze stupefacenti.
È doveroso rilevare che gli odierni destinatari del provvedimento applicativo di misura cautelare sono,
allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata
dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale
emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale
della presunzione di non colpevolezza.
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