
(AGENPARL) – mar 23 gennaio 2024 GIORNATA STUDIO. La conservazione intelligente del patrimonio archivistico
degli Enti.
Con particolare riferimento ai Comuni
Salone d’Onore Pinacoteca Palazzo Nazionale di Ferrara. Palazzo dei
Diamanti.
Ore 9-13
Lunedì 29 gennaio
Una giornata studi dedicata alla protezione e conservazione del patrimonio
archivistico degli Enti, vissuto spesso come inferiore rispetto ai beni
culturali, quando nei beni culturali rientra, per legge, a tutti gli
effetti. E’ quella organizzata dall’azienda ferrarese Makros, leader
nazionale nell’ambito, insieme al Comune di Ferrara, lunedì 29 gennaio, al
Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale di Ferrara, ubicata a Palazzo dei
Diamanti.
Un evento – presenti anche il Sottosegretario alla Cultura, Vittorio
Sgarbi, e il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini -, che ha
l’ambizione di affrontare il delicato tema della sicurezza e difesa della
memoria nelle sue declinazioni, dalle pergamene ai quadri, dai documenti
dei Tribunali ai suppellettili dei Musei. Materiale, collezioni che, una
volta perduti, sono irrecuperabili. Un tema che emerge con forza quando si
verificano calamità naturali – esempio recente è l’alluvione che ha colpito
la Romagna, lo scorso maggio, con le immagini dei libri sporchi di fango
congelati per essere ‘salvati -, ma che chiama in causa anche le
conseguenze da terremoto o le zone di guerra. Basti pensare che i siti
culturali – musei, teatri, cattedrali – sono sempre tra i ‘bersagli’ da
colpire, perché eliminare le fonti significa eliminare l’identità. Sono
quasi 300 i siti colpiti in Ucraina. Senza dimenticare la più semplice
‘burocrazia’, quindi Anagrafe e catasti. Fuoco, acqua, deterioramento
batterico, dispersione logistica possono diventare i nemici della
conservazione. Di qui l’idea di Massimo Luise, fondatore e Ceo Makros, di
dare vita a un convegno nazionale, che rientra appieno nelle iniziative che
Makros sostiene credendo nella collaborazione pubblico privato e nella
“necessità di investire sul territorio in cui si vive e opera”.
Di qui, la disponibilità del Comune, in primis il sindaco Alan Fabbri, con
cui Luise la scorsa primavera ha condiviso il progetto. Progetto che ha respiro
nazionale, cui hanno aderito Enti, Sovrintendenze e Comuni da tutta Italia.
Per citarne alcuni da Nord a Sud: Torino, Lodi, Belluno, Cremona, Mantova,
Padova, Ancona, Macerata, Imperia, Livorno, Pesaro, Tivoli, Imola Ravenna,
Senigallia, e altri. Un’organizzazione capillare, che ha tenuto conto della
capienza del Salone d’Onore – 150 posti – e che ha previsto, da parte di
Makros, per i partecipanti, l’ospitalità dalla domenica a Ferrara, con
tanto di visita pomeridiana tra ghetto ebraico, Palazzo Paradiso,
Biblioteca Ariostea, Addizione Erculea, Castello. Promuovendo così Ferrara
con un particolare format di turismo congressuale/culturale, in
collaborazione con InFerrara. Con pranzo, il lunedì, all’Istituto Orio
Vergani. La giornata studi di lunedì mattina, in Pinacoteca, sarà
strutturata in due sessioni, una scientifica e una culturale, con relatori
d’eccezione del panorama culturale italiano. Se nella prima il focus sarà
sul valore degli archivi per la costruzione del pensiero nella seconda
saranno affrontati temi come il costo del restauro, l’apporto della
tecnologia, l’organizzazione degli spazi per la fruizione, la velocità di
accesso come prerogativa di buone prassi burocratiche, servizi, democrazia.
Il pomeriggio, ci si trasferirà in Confindustria, Sala Conferenze, dove coi
relatori della seconda sessione saranno approfonditi aspetti illustrati in
mattinata e sarà possibile fare domande agli esperti.
PATROCINI Comune di Ferrara, Ferrara Arte, ANCI, Regione Emilia Romagna,
Alma Mater Università degli studi di Bologna, Università degli Studi di
Ferrara, Istituto di Storia Contemporanea, Confindustria Emilia, Sipro,
Ferrara Expo, Salone del Restauro. Media, QN-Il Resto del Carlino.
DICHIARAZIONI
Alan Fabbri, Sindaco:
“L’Amministrazione comunale ha fin da subito dato la disponibilità, già un
anno fa, a condividere questa rilevante giornata di studio dal respiro
nazionale, cui hanno già aderito realtà da tutta Italia. Tutelare i libri e
i documenti dal fuoco, dai batteri e, come abbiamo visto tragicamente
l’estate scorsa, dall’acqua e dal fango, è una sfida importantissima. Ci
onora sapere che gran parte di questa cura parte proprio da Ferrara, grazie
al lavoro di Makros, azienda leader nel settore con sede negli incubatori
Sipro, che ha fatto dell’innovazione e della ricerca il cuore del suo
operato, riconosciuto a livello mondiale”.
Marco Gulinelli, Assessore Cultura:
“Questo importante convegno si svolgerà a Ferrara, proprio in concomitanza
dell’inaugurazione della mostra “Sommersi salvati”, che dal 27 gennaio al
25 marzo al Castello Estense racchiuderà le immagini della fotografa
forlivese Silvia Camporesi. Scatti che raccolgono la testimonianza
dell’alluvione del maggio 2023 che, oltre ad aver tragicamente colpito
famiglie e istituzioni dell’Emilia-Romagna, ha danneggiato anche intere
biblioteche. I libri, dopo essere stati sommersi dal fango, sono stati
appunto salvati dalla collettività. Iniziative come il convegno organizzato
da Makros, cui il Comune di Ferrara con partecipazione aderisce, ci ricorda
quanto fragile è il bene documentale e quanto sia importante averne cura e
tutela, anche in ottica di prevenzione, in quanto patrimonio inestimabile
della collettività”.
Massimo Luise: “Come imprenditore ho buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Credo nella necessità di fare cultura, informazione, formazione. E credo
che cultura e tecnologia, al contrario di quanto ancor oggi troppo spesso
si ritiene, possano sostanziarsi. Il loro connubio può dare vita a nuove
professioni e professionalità. Chi opera in un archivio, oggi, deve
conoscere la paleografia, la storia, la biblioteconomia, ma anche avere
informazioni di base su come ‘trattare’ una pergamena. Stesso discorso per
chi opera nei depositi dei Musei, in cui sta l’80 per cento del patrimonio
complessivo. O molto più semplicemente per chi lavora in una biblioteca.
Oggi, su questo fronte, stiamo facendo progressi. Ecco perché il nostro
motto è ‘la conservazione intelligente’, che strizza l’occhio
all’intelligenza informatica e contempla anche la protezione.
Ursula Thun Hohenstein, docente Unife delegata Unife Terza Missione per il
Sistema Museale: “La logistica legata al deposito degli archivi è un tema
scottante, a partire proprio dai parametri ambientali che vanno presidiati.
Il mio timore è legato alla digitalizzazione, importante, che non deve però
sostituire la conservazione”
Anna Quarzi, presidente Isco: “La difesa del patrimonio chiama in causa
storici, archivisti, scienziati. Cultura e tecnica devono procedere
assieme, incrociarsi”
Parole di soddisfazione anche da da Giacomo Pirazzoli, referente
territoriale Confindustria Emilia, che ha sottolineato la levatura
nazionale della giornata studi rimarcando come l’intelligenza artificiale
tanto invocata sia strumento a disposizione della intelligenza umana, come
la storia della Makros e il convegno confermano”. Stefano Di Brindisi, nei
cui incubatori Makros è insediata, ha sottolineato la velocità di crescita
dell’azienda” con premessa di messa a sistema della produttività
territoriale. Davide Bellotti, come InFerrara, in riferimento
all’ospitalità e alle visite guidate promosse da Makros per chi arriverà la
domenica, come si sia di fronte a un format turismo congressuale, propulso
dal privato, che consente di presentare Ferrara in varie sfaccettature.
Alcuni tra gli eventi con danni al patrimonio:
Alluvione Emilia Romagna, maggio 2023
Alluvione Genova, ottobre 1970
Alluvione Firenze, 4 novembre 1966
Incendio Museo Nazionale di Rio de Janeiro, 3 settembre 2018.
Premessa: conservare significa usare sistemi di alta tecnologia, perché le
opere non devono solo essere contenute. Sì studiano le condizioni
ambientali di contesto, quindi bisogna avere conoscenze di climatologia,
biologia, matematica, informatica, architettura, fisica.
Makros, associata Confindustria Emilia, con sede negli incubatori Sipro di
via Saragat, è stata fondata da Massimo Luise, inventore di 6 brevetti per
la salvaguardia del patrimonio riconosciuti pressoché in tutta Europa oltre
che in Turchia, Stati Uniti, Canada, Cina. Makros, dotata di un comitato
tecnico scientifico che orienta ricerca e sviluppo, è rientrata nel 2023
nel Quarto Rapporto 100 Italian Cultural Spaces Stories promosso da Fassa
Bortolo e Fondazione Symbola per Blockfire, il primo brevetto contro il
fuoco, oggi abbinato anche agli altri. ll rapporto, che nasce per mettere
in relazione qualità, bellezza, cultura e innovazione, ha dedicato l’ultima
edizione agli ambienti museali.
Tra i relatori: Paolo Crisostomi, Direttore tecnico del Laboratorio di
Restauro del libro Antico, Abbazia di San Nilo, lo stesso che contiene il
codice atlantico di Leonardo da Vinci – qui restaurato -, tratterà il
restauro in termini di costi, tempo, perizia. Giuseppina Muzzarelli,
docente Unibo di Storia Medievale nonché membro del comitato scientifico
della trasmissione Rai di Paolo Mieli, “Passato e presente”, autrice di
numerosi testi sulla storia della mentalità e della società, si concentrerà
su ciò che non sapremmo se i nostri Archivi finissero sott’acqua o divorati
dal fuoco. Con esempi di Ferrara e non solo. Angelo Varni, docente emerito
Alma Mater, rifletterà sulla funzione degli archivi in un oggi incapace di
progettare consapevolmente l’avvenire e convinto di cancellare una reale
conoscenza del passato, Anna Quarzi, Presidente Isco, collaboratrice,
peraltro, del Memorial della Shoah di Parigi, parlerà del loro potere nella
società contemporanea per la costruzione del pensiero, partendo dalla
possibilità di fruire del patrimonio. Tra i relatori anche Sandro Bertelli,
Professore ordinario di Paleografia e direttore del Master di Archivistica,
Diplomatica, Paleografia Unife; Andrea Ienco, Dirigente di ricerca del CNR
di Firenze; Matteo Montanari, docente di biologia applicata al restauro
all’Accademia delle Belle Arti di Bologna; Luca Nassi, già Dirigente
Superiore C.N,VV.F; Marco Pasquini, docente a contratto di Architettura
Tecnica Unibo.
*In allegato alcune immagini della presentazione in conferenza stampa oggi
in Comune e alcune immagini dei sistemi di protezione archivistica e
culturale (queste ultime immagini di archivio).*
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