
(AGENPARL) – lun 22 gennaio 2024 POLO TECNICO PROFESSIONALE INDIRIZZO INDUSTRIALE e SERVIZI
COMUNICATO STAMPA
Il Polo Tecnico Professionale Don Luigi Orione e Confesercenti di Pesaro Urbino stipulano un protocollo
di intesa di collaborazione con lo scopo di promuovere congiuntamente iniziative volte a favorire
l’istruzione e la formazione professionale nell’ambito della ristorazione nel territorio di Fano e nelle
aree delle vallate del Metauro e del Cesano.
L’Istituto Don Orione ha presentato domanda alla Regione Marche per l’attivazione di un percorso
triennale di istruzione e formazione professionale in Operatore della Ristorazione. Tale percorso è stato
autorizzato e finanziato e si rivolge a tutti gli allievi delle scuole secondarie superiori di primo grado che
in questo periodo dell’anno scolastico si apprestano ad effettuare le loro scelte nel ciclo successivo delle
superiori. Il percorso consentirà il raggiungimento della Qualifica triennale in Operatore della
Ristorazione valevole sul territorio nazionale e riconosciuto dall’Unione Europea quale III Livello EQF del
sistema dei titoli europei. Il Don Orione procederà successivamente a formulare la richiesta alle
competenti autorità per garantire ai propri allievi anche il conseguimento del Diploma Professionale.
L’Istituto si configurerà dunque quale Scuola Professionale Alberghiera a tutti gli effetti con l’augurio di
attivare anche altri indirizzi utili per il nostro territorio.
Confesercenti garantirà tutto il supporto specialistico del settore mettendo a disposizione la sua
esperienza e i suoi contatti. Le Aziende aderenti a Confesercenti: ristoranti, bar, alberghi del territorio
potranno ospitare gli allievi del Don Orione con lo scopo specifico di contribuire al successo formativo di
questi ultimi e ad una sicura occupazione.
Don Orione e Confesercenti credono che puntando sulla qualità della preparazione culturale e tecnico –
professionale degli allievi si potrà garantire un rilancio delle figure professionali della categoria ed una
efficace risposta al drammatico esodo di tanti giovani allievi che tutti i giorni vivono da pendolari per
raggiungere percorsi scolastici fuori provincia.