
(AGENPARL) – ven 19 gennaio 2024 *Online da oggi il video di Ritals di Gianmaria Testa*
* nella rivisitazione per organetto preparato di Alessandro D’Alessandro *
*con Sonia Bergamasco e Neri Marcoré*
*Una versione “recitata e teatralizzata” della canzone*
*per ricordare a tutti che emigranti siamo stati anche noi*
Online, da oggi, il video di *Ritals* di Gianmaria Testa nella
rivisitazione per organetto realizzata da *Alessandro D’Alessandro* con la
partecipazione straordinaria di *Sonia Bergamasco* e *Neri Marcoré*.
Una versione “recitata e teatralizzata” che accentua il pathos poetico e
malinconico del brano, mentre le ombre disegnate da *Silvio Gioia* nel
video realizzato da *Roberto Mazzarelli* ne pone in risalto la grande
attualità intrecciando viaggi e storie di italiani a analoghe traversie di
altri emigranti, allo stesso modo, sia pure in tempi diversi, obbligati a
cercare una possibilità di futuro lontani dalla propria terra.
*Ritals* è un termine dell’argot francese con il quale si indicavano, con
una connotazione negativa, gli italiani immigrati in Francia e Belgio a
partire dagli Anni Trenta. Gianmaria Testa, originario di Cuneo e quindi
molto vicino al confine francese, ha così voluto intitolare una delle sue
canzoni più struggenti per ricordare a una nazione attraversata
periodicamente da impulsi razzistici e xenofobi quale era stato il destino
degli italiani, anche loro un tempo alle prese con “l’odore delle stive/
l’amaro del partire” e “una lingua da disimparare/ e un’altra da imparare
in fretta”. La canzone è stata poi ripresa da Alessandro D’Alessandro nel
suo disco d’esordio come solista, *Canzoni per organetto & elettronica*,
concepito come una sorta di omaggio alla grande canzone d’autore nazionale
e internazionale, con un’accorta selezione di brani che si configurano come
autentici tributi ad autori ai quali si è legati da affinità elettive:
*“un omaggio anche alle canzoni della mia infanzia” ha dichiarato il
musicista laziale “a quelle magie impastate di parole e suoni che ascoltavo
alla radio e che sognavo per l’appunto di rifare con l’organetto, che già
suonavo da piccolo”.*
Musicista unanimemente apprezzato per quanto riesce ad esprimere con il suo
“organetto preparato”, per il suo esordio da solista D’Alessandro ha deciso
così di misurarsi, *in solo*¸ con classici della canzone nazionale e
internazionale, volgendo il soffio del suo mantice verso una pluralità di
mondi artistici, con esiti di grande fascinazione accentuata dalle voci di
altri interpreti come Elio, Sergio Cammariere, David Riondino e Joan Manuel
Serrat. Pubblicato nel 2021 da *Squilibri*, il CD ha avuto grandi riscontri
di pubblico e di critica, vincendo il Premio Loano come miglior disco
dell’anno e, con il brano d’apertura, arrivando secondo nelle Targhe Tenco
come migliore canzone. Il video di Ritals si aggiunge agli altri già
pubblicati al fine di evidenziare anche la connotazione multimediale
dell’album, pubblicato con i disegni del compianto Sergio Staino.
Oltre che con i concerti, il musicista di Coreno Ausonio è ora impegnato in
diversi progetti, tra i quali, in solo, *Visionaria*, tra i rapporti tra
cinema, immagini oniriche e musica, presentato in anteprima al Festival
Internazionale del Cinema Laceno d’oro, e il suo nuovo progetto
discografico in cui proseguirà lo scavo nel corpo della canzone
d’autore assieme
a un’interprete d’eccezione come *Petra Magoni*: il disco uscirà in
primavera per l’editore Squilibri.