
(AGENPARL) – gio 18 gennaio 2024 Tavolo a Palazzo Chigi Acciaierie D’Italia/Ex-Ilva – Francesco Rizzo e
Sasha Colautti (Esecutivo Nazionale USB):
“Prendiamo atto dell’amministrazione straordinaria, per il Governo deve
essere chiaro che la continuità produttiva deve essere tale. Per noi è
pregiudiziale anche tutela lavoratori di appalto e di ILVA in AS”.
Al tavolo odierno, in presenza dei ministri Urso, Giorgetti, Calderone e
Fitto, ci è stata sostanzialmente confermata la strada dell’amministrazione
straordinaria, con una spiegazione precisa di come il decreto varato ieri
costituisca parte integrante di questo percorso a garanzia della continuità
produttiva, della salvaguardia occupazionale per i lavoratori diretti e
dell’indotto attraverso misure specifiche.
La nostra organizzazione al tavolo ha potuto soltanto prendere atto della
scelta di questa procedura, ma ha subito fatto presente come devono essere
concretizzate le parole di oggi, garantendo un intervento e una discussione
vera, finalizzata a determinare degli strumenti reali per salvaguardare
nell’immediato tutti i lavoratori e gli impianti.
Abbiamo sottolineato come oggi la liquidità messa a sostegno
dell’amministrazione straordinaria rischi di non essere sufficiente a
gestire questa fase. Abbiamo inoltre sottolineato come serva un intervento
straordinario su quelle aziende dell’indotto che rischiano di essere
escluse dagli ammortizzatori sociali previsti, con impatti pesantissimi per
le maestranze. Abbiamo posto il tema della massima garanzia dei lavoratori
di Ilva in A.S. altro tema per noi fondamentale e pregiudiziale.
Il Governo sembra avere già in testa il subentro di un nuovo soggetto
privato. USB esprime su questo la volontà che si determini per l’azienda il
controllo di stato, dove un eventuale socio privato di minoranza venga
vincolato con chiarezza sul piano industriale e ambientale. I territori
coinvolti da questa vertenza hanno già pagato un prezzo troppo alto in
termini di occupazione, salute e ambiente. Al pari di altre realtà su cui
si sta configurando il piano nazionale per la siderurgia (come Piombino) la
strada è quella dell’accordo di programma, unico strumento che può dare
anche agli enti locali responsabilità e protagonismo.
Roma, 18 Gennaio 2024
*Ufficio Stampa USB Taranto*
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