
(AGENPARL) – gio 18 gennaio 2024 In occasione di VicenzaOro torna VIOFF il fuori fiera che coinvolge tutta la città
con iniziative e manifestazione che ne promuovono bellezza e cultura.
Tra gli appuntamenti anche quello proposto da ViArt alla scoperta dell’arte orafa
direttamente in laboratorio (sabato 20 gennaio)
Golden Generaction, è questo il payoff dell’undicesima edizione di VIOFF, il Fuori Fiera
di VicenzaOro nato dalla collaborazione tra il Comune di Vicenza e l’ente fiera Italian
Exhibition Group (IEG) in programma dal 19 al 21 gennaio.
Ad arricchire il palinsesto di VIOFF anche l’iniziativa targata ViArt, il portale di
promozione dell’artigianato artistico e agroalimentare a cura di Confartigianato
Imprese Vicenza: una visita guidata al laboratorio orafo e storica bottega orafa di
Daniela Vettori, nella cornice della Basilica Palladiana. Un tour, in programma sabato
20 gennaio, per conoscere da vicino i segreti delle lavorazioni tradizionali orafe
attraverso le sue diversi fasi, dalla fusione fino alla finitura grazie al sapiente racconto
dell’artigiana, con un assaggio a tecniche più insolite, ma altrettanto affascinanti, come
quella del kintsugi che richiama proprio l’arte giapponese. Il tutto con anche la visita
nella bottega orafa, per ammirare e toccare con mano alcuni tra i più preziosi gioielli,
creazioni artistiche che trasmettono in tutto il loro splendore l’originalità, la passione e
l’artigianalità con il quale vengono creati. Ad accompagnare il tour una degustazione di
pasticceria artigianale.
“Il settore orafo berico è un punto di riferimento internazionale che conta 368 aziende
artigiane per un totale di 1.677 addetti impiegati – spiega Emiliano Vettore, Presidente
Comunale di Vicenza di Confartigianato-. Come Raggruppamento di Vicenza anche
quest’anno sosteniamo il VIOFF ritenendo fondamentale che il centro storico del
capoluogo sia sempre più attrattivo, per far conoscere l’immenso patrimonio che la
nostra città offre ai vicentini e per accrescere in maggior misura il turismo in un
contesto architettonico di rara bellezza. La tradizione orafa della città del Palladio ha
origini molto antiche, risale ai tempi del Medioevo dove, con la nascita delle prime
corporazioni di artigiani nel 1300 ci fu l’avvio di un vigoroso distretto che ancora oggi si
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identifica per i suoi prodotti tipici, per le lavorazioni con gemme e pietre preziose e per
l’alta gioielleria in stile moderno e antico. Questa è l’arte e queste sono le capacità
creative di migliaia di piccole imprese che portano nel mondo il nostro “Made in Italy”.