
(AGENPARL) – mer 17 gennaio 2024 COMUNICATO STAMPA
SCUOLA, DE SANTIS (CIVICA RAGGI): “PD AMMETTA UNA VOLTA PER TUTTE GRAVISSIMI ERRORI DELLA GIUNTA”
Roma, 17 gennaio 2024 – “La mozione portata in Aula Giulio Cesare dalla collega Fermariello arriva a valle di due anni di mala gestio perpetrata dalla Giunta Gualtieri sul tema scuola.
Due anni in cui si è assistito a un progressivo e preoccupante deterioramento sia delle condizioni di lavoro di chi opera nel settore educativo e scolastico che del servizio offerto ai cittadini romani.
Tra la pessima gestione della spesa per le supplenze e il nuovo regime organizzativo che sta ingenerando confusione e disorientamento tra il personale, il comparto scuola versa oramai in condizioni oltremodo disastrose e la mozione portata in Aula dal Pd, ben lungi dal riconoscere esplicitamente gli abnormi errori commessi dalla Giunta, cerca solo di mettere una foglia di fico su problemi che restano insoluti.
Le domande da porre ai colleghi di maggioranza sono essenzialmente due: come verranno pagate le supplenze, dal momento che difficilmente – eufemismo – sarà riutilizzato il fondo sulle parità scolastica al quale si è fatto ricorso l’anno scorso? E quali saranno i compiti delle poses e dei funzionari educativi a cui la nuova governance imposta dalla Giunta Gualtieri non ha ancora assegnato mansioni precise e specifiche in barba ai tanti anni di esperienza maturati da queste figure professionali? Un punto sul quale nemmeno nel corso della odierna commissione trasparenza richiesta dal sottoscritto si è avuta risposta da parte degli assessori di riferimento.
L’auspicio è che il Pd prenda coscienza, una volta per tutte, di una situazione preoccupante e che riconosca finalmente gli errori di una Giunta che, sul tema, si è mostrata del tutto autoreferenziale e incapace di dare un indirizzo politico in grado di risollevare un comparto – quello scolastico – sempre più nel caos”.
Lo dichiara, in una nota, l’ex assessore al Personale e capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis .