
[lid] L’impennata è attribuita principalmente all’aumento delle tasse sul tabacco guidato dal governo, afferma l’Office for National Statistics.
L’inflazione nel Regno Unito è salita inaspettatamente al 4% a dicembre, dal 3,9% di novembre, sollevando interrogativi su quanto presto la banca centrale del paese inizierà a tagliare i tassi di interesse.
L’Ufficio per le statistiche nazionali (ONS) ha rivelato che l’aumento è stato principalmente attribuito a un aumento delle tasse sul tabacco guidato dal governo, annunciato dal Cancelliere Jeremy Hunt durante la dichiarazione autunnale.
Gli economisti avevano inizialmente previsto un calo, ma il sorprendente rialzo è stato guidato da un forte aumento dei prezzi del tabacco e degli alcolici, in rialzo del 12,9% a dicembre rispetto al mese precedente.
Questo aumento inaspettato è avvenuto in un momento in cui erano diffuse le aspettative di tagli dei tassi di interesse per stimolare l’attività economica.
“In forte calo dal suo picco nell’ottobre 2022, il tasso di inflazione ha sorpreso molti analisti, suscitando aspettative di tagli dei tassi di interesse. Tuttavia, il recente aumento di dicembre suggerisce che il panorama inflazionistico potrebbe ancora riservare sorprese sia ai politici che agli economisti”, ha affermato Grant Fitzner in un’intervista al programma Today della BBC.
Si prevedeva che la banca centrale avrebbe avviato tagli dei tassi di interesse già a maggio, soprattutto alla luce del recente calo dell’inflazione e della crescita economica più debole. Tuttavia, queste nuove cifre potrebbero complicare la tempistica di tali tagli, poiché la banca cerca di trovare un equilibrio tra la stimolazione dell’attività economica e il controllo dell’inflazione.
I mercati finanziari avevano previsto tagli dei tassi nel 2024, dato il forte calo del tasso di inflazione dal picco dell’11,1% nell’ottobre 2022, il più alto in 40 anni.
Il tasso base della banca è al 5,25%, il massimo degli ultimi 15 anni.