
[lid] L’amministrazione del porto belga di Anversa ha messo in guardia dai rischi che corrono il commercio globale e l’economia a causa delle tensioni nel Mar Rosso, che hanno influenzato la navigazione internazionale.
L’amministrazione portuale ha dichiarato che l’aggravarsi della situazione nel Mar Rosso potrebbe portare ad un aumento del 60% dei costi di navigazione marittima dall’Asia all’Europa e ad un aumento del 20% dei prezzi delle assicurazioni.
Hanno sottolineato che il ritardo medio nella consegna delle merci è attualmente compreso tra sette e dieci giorni, mentre la navigazione attraverso lo stretto di Bab el-Mandeb richiede più tempo. Anche se il porto di Anversa non ha dovuto affrontare gravi problemi a causa delle tensioni nel Mar Rosso, nel prossimo futuro potrebbero verificarsi interruzioni delle operazioni portuali a causa dei ritardi negli arrivi delle navi.
In precedenza, l’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza, Josep Borrell, aveva indicato che una parte significativa delle merci consegnate attraverso il Mar Rosso è destinata all’Europa.
Egli ha avvertito che il blocco prolungato della rotta marittima attraverso il Mar Rosso comporterebbe un aumento dei costi di spedizione. Borrell ha sottolineato che il Mar Rosso funge da rotta globale per il trasporto di merci, rappresentando circa il 10% delle spedizioni marittime globali e il 20% delle spedizioni globali di beni di consumo e container.
Ha proposto la creazione di una missione navale europea nel Mar Rosso per garantire la sicurezza della navigazione.
Gli esperti avvertono che l’aumento dei costi di spedizione potrebbe contribuire all’aumento dei prezzi nell’Unione Europea, influenzando l’inflazione e minando potenzialmente gli sforzi della Banca Centrale Europea per abbassare i tassi. Secondo Eurostat, l’inflazione annuale nell’Eurozona è accelerata al 2,9% nell’ultimo anno, rispetto al 2,4% di novembre 2023. L’inflazione nell’Eurozona è attualmente al di sopra del livello target del 2%.
