
(AGENPARL) – mar 16 gennaio 2024 Assemblea Capitolina
Gruppo Lista Civica Calenda
Sindaco
All’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea Capitolina
Dott.ssa Svetlana Celli
La Presidente
Prot. RQ/22834
Mozione per il Blocco di apertura e trasferimento dei laboratori artigianali alimentari nel sito
Unesco ed altre aree interessate della Città Storica.
(ex art. 58 del Regolamento del Consiglio Comunale)
PREMESSO CHE
con la Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 49 del 25 giugno 2019 l’art. 14 del Regolamento approvato
nel 2018 ha previsto, nel Sito UNESCO e nelle vie indicate al comma 1, il divieto di apertura di attività di
vendita al dettaglio di generi alimentari e di attività artigianali della tipologia alimentare, per un periodo di
tre anni, a far dar data dall’entrata in vigore della Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 47/2018;
nello stesso comma è previsto altresì che i dati inerenti agli indici di saturazione riferiti ai singoli rioni ricadenti
nel Sito UNESCO sarebbero stati oggetto di revisione biennale, in relazione agli eventuali mutamenti degli
indici stessi;
alla luce della revisione dei suddetti dati aggiornati alla data del 31 maggio 2021 con la Deliberazione n. 37
del 24 maggio 2022, l’Assemblea Capitolina ha confermato il divieto di apertura nel Sito UNESCO di attività
alimentari e di vendita di souvenir, di cui al comma 1 dell’art. 14 del predetto Regolamento fino al 31 maggio
2023, nelle more della revisione dello stesso;
con DAC 109/2023 si è deciso di approvare il nuovo testo del “Regolamento per l’esercizio delle attività
commerciali e artigianali nel territorio della Città Storica” (con la quale si stabiliva la sospensione provvisoria
per la apertura e/o il trasferimento di attività di artigianato alimentare nell‘ambito del sito Unesco ed altre
aree tutelate di cui all’Art. 16, comma 1b, della delibera in parola), di abrogare le Deliberazioni dell’Assemblea
Capitolina n. 47/2018, n. 49/2019, n. 37/2022 e ogni altra disposizione incompatibile con il Regolamento di
cui trattasi e, da ultimo, di confermare la Deliberazione della Giunta Capitolina n. 43 del 18 marzo 2019
concernente l’istituzione della Commissione tecnica già prevista dalla Deliberazione dell’Assemblea
Capitolina n. 47/2018 per rafforzare la tutela del decoro nell’area del Sito UNESCO, prevedere prescrizioni
più stringenti per l’apertura delle attività commerciali e artigianali, soprattutto laddove effettuino il consumo
sul posto e per il trasferimento di sede delle attività commerciali alimentari oggetto del divieto di apertura
di cui al presente provvedimento;
CONSIDERATO CHE:
in particolare, nel perseguimento delle predette finalità di tutela, sarebbe opportuno subordinare l’apertura
delle attività alimentari, sia commerciali che artigianali, al possesso di una superficie minima del locale ove si
svolge l’attività individuata in una superficie totale del locale pari a 80 mq per i laboratori artigianali
alimentari e in una superficie di vendita del locale pari a 100 mq per le attività di vendita al dettaglio del
settore alimentare;
I Comitati e le Associazioni di cittadini uniti nella RACV esprimono il loro assoluto sconcerto per l’assenza di
ogni risposta da parte della Amministrazione alle ripetute richieste di proroga del regime transitorio
introdotto dalla DAC n. 109 / 2023 che vieta fino al 31 dicembre prossimo l’apertura o il trasferimento di
attività di artigianato alimentare (paninerie, kebabberie, gelaterie, pizza a taglio etc ) nel sito Unesco e in
altre aree sature della città. In mancanza di tale provvedimento, a partire dall’ inizio dell’anno prossimo il
centro storico di Roma, già saturo all’inverosimile, sarà invaso da ogni tipo di attività alimentare da asporto,
autorizzata ovvero abusiva, vista anche la dichiarata impossibilità di controlli efficaci;
detta situazione potrebbe avere delle conseguenze gravissime sulla vivibilità, sulla conservazione e sul valore
delle aree interessate, sulla mala movida, sulla raccolta dei rifiuti e farebbe intravedere il grosso pericolo che
aree di pregio tutelate ed uniche al mondo si trasformino in luna park o mangiatoie ad uso turistico;
la RACV – Rete di Associazioni per una Città Vivibile – Roma ha ripetutamente e senza esito (da ultimo con
comunicato stampa del 12 dicembre e lettera del 1 dicembre 2023) sottoposto la questione alla
Amministrazione allegando le analisi fatte a loro cura sui dati ultimi prodotti dal Dipartimento Attività
Produttive, che mostrano in modo chiaro ed inequivocabile lo squilibrio esistente e la saturazione
insostenibile cui il sito Unesco è sottoposto (più di 5 volte il valore medio e tuttora in crescita). Ciò è
facilmente estendibile anche alle altre parti della città che hanno passato i limiti accettabili di saturazione;
TENUTO CONTO CHE
La stessa delibera 109/2023 prevede financo una conferma per la sospensione per la apertura e/o il
trasferimento di attività di artigianato alimentare nell‘ambito del sito Unesco ed altre aree tutelate a seguito
dei risultati ricavati da indici di saturazione da determinare entro il 31 ottobre 2023;
Tutto ciò premesso, visto e considerato
L’ASSEMBLEA CAPITOLINA IMPEGNA
Il SINDACO E GLI ASSESSORI COMPETENTI
ad avviare tutte le valutazioni al fine di poter prorogare in tempo utile la sospensione per la apertura e/o il
trasferimento di attività di artigianato alimentare nell‘ambito del sito Unesco ed altre aree tutelate di cui
all’Art. 16, comma 1b, di cui alla delibera 109/2023.
Firme
On. Flavia De Gregorio