
(AGENPARL) – lun 15 gennaio 2024 Il 19 gennaio si alza il sipario la 70ª edizione di VicenzaOro.
Marangon: “L’evento rappresenta un importante termometro per il settore.
Anche per questa edizione l’aspettativa è ordinativi e fatturati in crescita.
Pesano però incognite quali il costo dei materiali e la situazione internazionale.
Resta aperto il tema della mancanza di manodopera qualificata”
Tutto pronto per l’edizione di gennaio di VicenzaOro in programma dal 19 al 23
gennaio, evento che raggiunge quest’anno il traguardo delle 70 candeline attestandosi
come la più longeva tra le manifestazioni di settore nella panoramica mondiale.
VicenzaOro da anni è considerata la manifestazione di punta per l’intero comparto del
gioiello a livello europeo e a confermarlo sono i numeri: 1.300 espositori attesi per
questa edizione, 40% dei quali esteri. Sono invece 45 le imprese espositrici iscritte a
Confartigianato Imprese Vicenza e 11 quelle partecipanti alla collettiva di
Confartigianato all’interno del padiglione Creation, area dedicata alle eccellenze della
produzione e lavorazione dei metalli preziosi.
“L’appuntamento di VicenzaOro è considerato dal comparto un termometro di come
andrà il 2024. L’anno appena conclusosi è stato caratterizzato da una crescita dei
fatturati, soprattutto verso l’estero, in continuità con il 2022, sebbene con una
variazione più contenuta, ma è importante evidenziare che il 2022 ha rappresentato
per il settore un anno eccezionale, dovuto in gran parte alla forte ripresa dei consumi
del periodo post pandemico”, commenta Piero Marangon, presidente del Sistema
Oreficeria e Gioielleria di Confartigianato Imprese Vicenza e Veneto.
A confermare le parole del presidente ci sono i numeri dell’Ufficio Studi di
Confartigianato Vicenza: le esportazioni made in Vicenza del settore orafo argentiero
rappresentano il 18,8% del totale nazionale. Nei primi nove mesi del 2023 il distretto
vicentino ha esportato prodotti orafi per 1.577 milioni di euro, segnando un +2,7%
rispetto allo stesso periodo nel 2022. In provincia le imprese artigiane del settore a
settembre 2023 sono 368 e impiegano 1.677 addetti, con una dimensione media di 4,5
addetti.
1
“L’aspettativa anche per questa edizione di VicenzaOro è di crescita in termini di
ordinativi e fatturati, sebbene diverse incognite pesino sull’immediato futuro, prima
fra tutte la forte oscillazione del prezzo dei metalli preziosi. L’auspicio è quello di una
maggiore stabilità del prezzo dell’oro. Tuttavia gli effetti generati da alcuni fattori
internazionali responsabili dell’instabilità che hanno caratterizzato il 2023, in primis i
conflitti, con l’aggiunta del recente conflitto tra Israele e Palestina e gli alti tassi di
interesse, sembrano destinati a perdurare almeno per la prima parte del 2024. Come
già riscontrato nel 2023, anche quest’anno la mancanza di manodopera qualificata
rappresenta per il comparto una problematica che deve essere affrontata in maniera
strutturale per la sopravvivenza del comparto nel medio-lungo periodo – continua
Marangon-. Qualche importante passo in avanti per rilanciare l’attrattività del settore
però lo abbiamo fatto. Da settembre l’istituto di formazione ad indirizzo orafo di
riferimento per il nostro distretto, la Scuola d’Arte e Mestieri, ha intrapreso un
percorso di rinnovamento dell’immagine, partendo dal nome che da settembre è Gold
Academy Vicenza 1858 (GAVI). Abbiamo inoltre assistito ad un importante incremento
delle iscrizioni dei due corsi ITS Cosmo offerti dalla scuola tale da rendere necessario
ampliare l’offerta formativa per far fronte a un interesse in crescita per il settore. Basti
pensare che il saldo occupazionale per i lavoratori dipendenti del comparto è stato pari
a +130 unità nel 2021, a +300 unità nel 2022, toccando +200 unità nei primi nove mesi
del 2023 con una forte componente di giovani”.
L’appuntamento è quindi per venerdì 19 gennaio per l’inaugurazione ufficiale della 70°
edizione di VicenzaOro. I numerosi visitatori provenienti da tutto il mondo, solo da ICE
sono attesi ben 400 buyer esteri, potranno toccare con mano le creazioni della
gioielleria d’alta gamma e dell’oreficeria Made in Italy e internazionale, insieme alle più
innovative tecnologie per la produzione e la lavorazione attraverso la vetrina di T Gold,
ma anche diamanti, pietre preziose e proposte di tendenza dal mondo del packaging.
Comunicato 03 – 15 gennaio 2024
2