
(AGENPARL) – ven 12 gennaio 2024 Città di Lecce
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Lecce, 11 gennaio 2024
Manoscritto settecentesco restaurato: sabato al Must la presentazione
Si tratta di un’opera teatrale che irride alle beghe politiche cittadine di quel tempo
Sabato 13 gennaio, alle ore 17.30, nella sala conferenze del Must – Museo storico della città di
Lecce sarà presentato il restauro di un manoscritto settecentesco, donato qualche anno fa al
Comune dall’avvocato Giorgio Aguglia, che sarà esposto per la prima volta al pubblico al museo,
nell’attesa di essere custodito nella nuova sede dell’archivio storico comunale nel complesso degli
Agostiniani.
Il manoscritto risale al 1777 ed è una commedia musicale inedita, intitolata “Il merito premiato o
sia Don Ciccio Nicolini eletto giudice di Lecce”, che irride alle beghe politiche nell’ambito
dell’amministrazione cittadina e alla elezione del giudice di Lecce. Rimasto a lungo in un armadio,
è stato oggetto di un approfondito intervento di restauro, completamente manuale, senza l’utilizzo
di mezzi meccanici, da parte della restauratrice specializzata in libri, stampe e documenti antichi,
Antonella Aprile. Erano presenti, infatti, danni – lacune, strappi, compattamenti e camminamenti
di insetti – che ne avevano compromesso l’integrità.
Il lavoro eseguito ha permesso il recupero di quest’opera di pregio, che, all’epoca della sua
donazione, è stata anche studiata e trascritta in italiano corrente dalla studiosa Giovanna
Fumarola Costanzo. Sia la restauratrice sia la studiosa interverranno all’incontro di sabato al
Must insieme al sindaco Carlo Salvemini e all’assessora alla Cultura Fabiana Cicirillo.
«Ringrazio a nome dell’intera Amministrazione comunale l’avvocato Aguglia per aver fatto dono
alla città di questo manoscritto – dichiara l’assessora Cicirillo – che entrerà a far parte di quelli
che saranno esposti in modo permanente nella nuova sede dell’Archivio storico, nel convento
degli Agostiniani. È molto interessante da visionare anche perchè è stato restaurato e studiato da
due eccellenti professioniste che ci aiuteranno, la sera della presentazione del restauro, a
conoscerne contenuto, struttura e storia».
L’Ufficio Stampa