
(AGENPARL) – mar 09 gennaio 2024 SEGRETERIE TERRITORIALI – AZIENDALI – RSU GIOVANNI XXIII
“A.O.U. “POLICLINICO – GIOVANNI XXIII”
COMUNICATO STAMPA
Agli organi di informazione
Loro sedi
AUMENTANO I POSTI LETTO NELLE UNITA’ OPERATIVE DI AREA MEDICA AL
POLICLINICO DI BARI. I SINDACATI CONTRO LA DIREZIONE: “PERSONALE
TRATTATO COME BESTIE. QUEL PROVVEDIMENTO VA REVOCATO”
La disposizione firmata dal Direttore Sanitario dell’A.O.U. Policlinico di Bari, con
la quale si definisce l’aumento dei posti letto in area medica, va revocata.
Insorgono i sindacati del comparto sanità contro un provvedimento che dispone
un aumento di posti letto nelle unità operative di area medica. Con una nota
ufficiale, inviata lo scorso 3 gennaio, le segreterie territoriali e aziendali della FPCGIL, CISL-FP, UILFPL, FIALS, NURSIND E RSU, denunciano l’atteggiamento del
direttore sanitario, accusata di non aver rispettato il contratto collettivo per il
comparto sanità, “avendo negato – si legge nella nota – ai lavoratori e alle
organizzazioni sindacali, qualsiasi forma di partecipazione alla redazione del
piano di riorganizzazione e aumento dei posti letto”. Nella missiva, i sindacati
accusano il direttore sanitario di aver ignorato “le più elementari norme di
coordinamento delle attività sanitarie che impongono di definire, per ogni singola
unità operativa, il contingente minimo di personale necessario per garantire
un’assistenza ‘legale’ ed effettuare preventivamente tutte le verifiche in materia
di sicurezza del lavoro”. A giudizio dei sindacati, il direttore sanitario non ha
tenuto in considerazione (o non lo ha fatto volutamente) “il volume di prestazioni
a cui è costretto il personale infermieristico ed OSS in particolare per le unità di
degenza di Medicina. Carichi di lavoro, aggiungono i sindacati, che sono ogni
oltre limite di tenuta e sopportazione sia per il personale che per i pazienti ospiti.
Disporre unilateralmente l’incremento delle attività professionali con un
significativo aumento dei posti letto significa “considerare i lavoratori delle
‘bestie’, massacrandoli nella loro dimensione umana e professionale” esponendo
i cittadini a rischi elevati. Senza un aumento del personale non è possibile
incrementare un solo posto letto, aggiungono i sindacati che in maniera
perentoria ribadiscono di non essere “disponibili a nessuna forma di
concessione”. L’invito, altrettante perentorio, rivolto al direttore sanitario del
Policlinico di Bari è quello d revocare il provvedimento. Se ci nega l’ascolto –
tuonano i sindacati – saremo in piazza a rivendicare i diritti negati ai lavoratori
e ai cittadini.
FP CGIL, CISLFP, UILFPL, FIALS, NURSIND, RSU
Con cortese preghiera di diffusione e/o pubblicazione
Bari, lì martedì 9 gennaio ’24