
(AGENPARL) – mar 09 gennaio 2024 Vertenza Consorzio di Bonifica del Gargano, Flai Cgil Puglia: chiesto
incontro urgente all?Assessore regionale Pentassuglia
Siamo fortemente preoccupati sull?andamento gestionale del Consorzio di
Bonifica Montano del Gargano. Emergono numerose criticità da una gestione
consortile che omette il coinvolgimento degli attori presenti sul
territorio, decide di sopprimere la storica sede foggiana di viale
Cristoforo Colombo e discute sull?utilità di costituire una società in
house. Idea che farebbe tremare i polsi a chiunque. Per queste e altre
ragioni ? afferma il segretario generale della Flai Cgil Puglia, Antonio
Gagliardi – abbiamo inviato una richiesta per un incontro urgente
all?Assessore Donato Pentassuglia?.
Lo scorso 15 dicembre la Flai Cgil di Foggia ha dichiarato lo stato di
agitazione delle maestranze. ?Tutte le decisioni sono state assunte senza
alcun confronto preventivo né con le organizzazioni sindacali e a quanto
pare nemmeno con gli stessi Comuni afferenti – continua Gagliardi -. Scelte
che hanno ripercussioni su bilanci e che destano ovvia preoccupazione per
la sorte di circa 30 dipendenti?.
A partire dalla mancanza di confronto la Flai Cgil ?ha mosso ufficialmente
istanze di accesso agli atti, al momento rimaste prive di riscontro, e di
annullamento di delibere, a cominciare da quella di nomina dell?attuale
Direttore la cui posizione risulta in netto contrasto con i dettati del
contratto collettivo nazionale per i dirigenti dei consorzi di bonifica. Si
stenta a capire come si intendono indirizzare le attività consortili e
progettuali, queste ultime legate alle risorse rivenienti dal PNRR?.
?Il tanto decantato contenimento dei costi assunto dalla dirigenza apicale
del Consorzio come un mantra, contrasta con le decisioni effettivamente
stabilite nelle delibere del cda – conclude Gagliardi -. Decisioni che non
guardano all?efficientamento dei servizi resi e al recupero della morosità.
Intendiamo discuterne con l?Assessore Pentassuglia anche in ragione del
fatto che i Consorzi, compreso quello Montano del Gargano, beneficiano di
risorse pubbliche ma spesso ci si dimentica di questo particolare e si
decidono azioni tali da stravolgere la natura e l?operatività di enti posti
a beneficio del territorio e dei cittadini?.