
(AGENPARL) – lun 08 gennaio 2024 REGIONE PUGLIA
AZIENDA OSPEDALIERO – UNIVERSITARIA
CONSORZIALE POLICLINICO DI BARI
BARI – PIAZZA GIULIO CESARE 11
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Defibrillatore sottocutaneo innovativo impiantato al Policlinico di Bari
Procedura unica nel centro-sud Italia realizzata dalla cardiologia ospedaliera del dottor Carlo
D’Agostino. È stato necessario prima rimuovere il pacemaker infetto e poi impiantare il nuovo
dispositivo non più all’interno del cuore ma sotto lo sterno
“Sistema extravascular”, si chiama così il defibrillatore sottocutaneo di nuovissima tecnologia
impiantato al Policlinico di Bari. Questo dispositivo non richiede elettrocateteri all’interno del
cuore ma solo un elettrodo al di sotto dello sterno, utilizzando un approccio minimamente
invasivo.
Si tratta del primo impianto di questo nuovo sistema nel centro-sud Italia, adottato per la
particolare complessità del caso clinico: il paziente era già stato sottoposto ad estrazione di
pacemaker epicardico con gli elettrocateteri posizionati nel cuore ormai infetti.
I tradizionali defibrillatori transvenosi, infatti, vengono impiantati nel torace e collegati a
elettrocateteri che sono fatti passare attraverso le vene nel cuore per rilevare i segnali elettrici
ed intervenire in caso di un’aritmia potenzialmente fatale, ripristinando il ritmo normale del
cuore.
Questo nuovo dispositivo pur posizionato all’esterno del cuore e delle vene interviene con uno
shock elettrico in caso di necessità.
La procedura è stata eseguita come primi operatori dal dott. Domenico Carretta e dott. Nicola
di Bari, coordinati dal direttore dell’unità operativa di cardiologia ospedaliera Carlo D’Agostino,
ed ha richiesto in sala la collaborazione delle equipè di cardiochirurgia del prof. Bottio, di
anestesiologia cardiochirurgica e di tecnici di cardiologia e radiologia.
Bari, 08/01/2024