
(AGENPARL) – dom 07 gennaio 2024 Alla cortese attenzione delle testate giornalistiche e degli organi di
stampa
COMUNICATO STAMPA DEL 7 GENNAIO 2024
Oggetto: “La Befana del Poliziotto” organizzata dal Sindacato Fsp Polizia
di Stato è arrivata alla 25^ edizione ed è stata dedicata a Martina
Morelli. Brugnano: “Un successo oltre ogni previsione, una manifestazione
che parla al cuore della città.”
Si è conclusa ancora una volta con un successo di pubblico, ma soprattutto
con un grande carico di emozioni, “La Befana del Poliziotto” storica
manifestazione di inizio anno per le famiglie dei poliziotti e per i
cittadini, organizzata per il 25mo anno consecutivo dal sindacato Fsp
Polizia di Stato con un grande evento che si apre alla città, coinvolgendo
artisti, associazioni e personalità del territorio. La manifestazione
organizzata quest’anno nel Teatro Politeama di Catanzaro – sold-out da
giorni – è stata dedicata al commosso ricordo di Martina Morelli, la
giovane figlia del Segretario Generale Provinciale di Catanzaro di Fsp
Polizia, Rocco Morelli, prematuramente scomparsa l’estate scorsa.
La kermesse, come di consueto, è partita la mattina con il tradizionale
appuntamento con “La Befana del Poliziotto in Corsia”, dedicata ai piccoli
pazienti dei reparti di pediatria e chirurgia pediatrica dell’Ospedale
Pugliese-Ciaccio, che hanno ricevuto giochi e dolciumi da parte della
Befana del Fsp, Jolanda De Luca. In oncologia pediatrica, a causa
dell’aumento di casi Covid e diversi ceppi influenzali, i doni sono stati
consegnati dal primario di pediatria Giuseppe Raiola con il quale Fsp
Polizia da anni rinnova la propria collaborazione per rendere più gioiosi
questi giorni di festa per i bambini ricoverati.
La “befana” è poi arrivata in Teatro Politiema a bordo di un maggiolone del
Club Maggiolino Calabria, i cui soci hanno sfilato con le loro auto per
tutto il centro storico.
Nel parterre del Politeama, accanto al vice Presidente Nazionale Fsp
Polizia Franco Maccari e al Segretario Nazionale del Sindacato Giuseppe
Brugnano, i massimi vertici istituzionali: il Sottosegretario all’Interno
Wanda Ferro, il Prefetto Enrico Ricci; il Questore Paolo Sirna; il Sindaco
di Catanzaro, Nicola Fiorita; il Segretario della commissione
anti’ndrangheta del Consiglio regionale – e Poliziotto – Antonio Montuoro,
il Presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo
Valentia, Pietro Falbo.
«E’ un grande orgoglio riuscire ad organizzare per il venticinquesimo anno
questa occasione così speciale – ha detto il Segretario Nazionale di Fsp
Polizia Giuseppe Brugnano – ideata e pensata per regalare un momento di
allegria alle famiglie dei poliziotti, uomini e donne che anche durante le
feste lavorano per assicurare la sicurezza della comunità. Quella della
“befana”, un tempo organizzata dall’Amministrazione, è un’idea che come
comunità militante sindacale abbiamo iniziato a realizzare fra le mura
della questura e pian piano abbiamo aperto all’intera cittadinanza,
portandola in spazi sempre più grandi e oggi riempiendo il più grande
teatro della Calabria. Un evento che vuole rafforzare il nostro spirito di
appartenenza ma anche il legame di fiducia con l’intera società, con cui
condividiamo i momenti spensierati della festa con quelli più difficili del
nostro lavoro. Ringrazio tutta la Segreteria Provinciale del Sindacato per
il grande attaccamento a questa manifestazione ormai storica, e all’impegno
che ogni anno mettono in campo per la sua riuscita, insieme agli sponsor,
ai tanti amici che non hanno fatto mancare il loro supporto, il sindaco
Fiorita che ha inserito la nostra Befana nel cartellone degli eventi
natalizi dell’amministrazione. Ringrazio per la loro vicinanza il Prefetto
Enrico Ricci, il Questore Paolo Sirna, il Sottosegretario all’Interno Wanda
Ferro che negli anni è sempre stata presente alla manifestazione ed in
tutti i ruoli istituzionali ricoperti nel suo percorso politico è stata
sempre un punto di riferimento serio e autorevole per gli appartenenti alla
Polizia di Stato».
Di fronte ad un Politeama gremito soprattutto da famiglie di poliziotti,
sono volate via tre ore e mezza di coinvolgente spettacolo condotto, come
avviene ormai da quindici anni, dal duo cabarettistico Rino&Giulio, Rino
Rodio e Giulio Falbo “non solo due fraterni amici – ha detto durante la
manifestazione Giuseppe Brugnano – ma, soprattutto, due appartenenti alla
nostra famiglia sindacale” ormai entrati a pieno titolo nella famiglia del
Sindacato, con la presenza di tanti ospiti tra artisti locali e di livello
nazionale: Carmine Faraco da “Colorado” e “Made in Sud”; Alberto Caiazza
Ru…Umorista; il Gruppo storico Città di Catanzaro; l’Associazione musicale
W. A. Mozart con il Maestro Tiziana Bertuca; l’Associazione culturale e
musicale Oversound della vocal coach Marilù Cilurzo; Lucia Perricelli della
Scuola di canto “Divina Callas” di Simona Valeo; l’Asd passione danza dei
Maestri Fabio Borelli e Concetta Flauti; Gianni Mobilya di “Canti e suoni
della tradizione napoletana”.
Particolarmente sentito e commosso il ricordo di altre due persone speciali
che appartenevano alla famiglia sindacale Fsp Polizia e che sono venute a
mancare nel corso dell’anno appena trascorso: Benito Scarfone, storico
sindacalista al quale il prossimo 2 febbraio sarà dedicata la sede della
Segreteria Provinciale Fsp Polizia alla presenza del Capo della Polizia di
Stato Vittorio Pisani, e Alba Falbo, mamma di Giulio – del duo Rino&Giulio
– e di Pietro Falbo, presidente della Camera di Commercio e di Maria.
La giovanissima Martina Morelli è stata ricordata dai bambini che sul palco
hanno indossato una t-shirt con la scritta “Befana 2024” da un lato e “Ciao
Martina” dall’altro.
Non sono mancati momenti di riflessione che hanno riguardato l’aspetto
sociale della manifestazione, con gli interventi dell’associazione Astarte,
guidata da Maria Grazia Muri e dei missionari della Missione Belem. E
ancora il contributo emozionante di una giovane testimonial della violenza
contro le donne e i femminicidi: Maria Elisabeth Rosanò, che vive a
Girifalco con i suoi genitori adottivi, all’età di 6 anni ha visto morire
la madre per mano di suo padre. Per la sua laurea in sociologia, ha
presentato una tesi sugli abusi in famiglia ed ora porta la sua
testimonianza in tutta Italia in ricordo della sua mamma, nella speranza
che nessun bambino debba vivere il suo stesso dolore.
Con gentile richiesta di pubblicazione e consueta attenzione giornalistica