[lid] Un attacco aereo è stato effettuato sulla base americana nel nord-ovest della Siria con un veicolo aereo senza equipaggio (UAV) kamikaze, hanno riferito venerdì alcune fonti.

L’attacco è avvenuto contro la base di Shaddadi, dove sono di stanza i soldati americani nel sud di Hasakah, hanno detto fonti a condizione di anonimato a causa delle restrizioni legate ai media.

Non è noto se ci siano state vittime nell’attacco. Gli Stati Uniti non hanno fornito dettagli sull’attacco.

Dall’inizio del 2024, si sono verificati almeno quattro attacchi contro le basi in cui sono stazionate le forze statunitensi in Siria con razzi e UAV kamikaze. L’affiliazione degli autori del reato è sconosciuta.

Recentemente, attacchi utilizzando droni kamikaze e armi terra-terra hanno preso di mira le basi militari statunitensi nella regione di Al-Tanf nel sud-est della Siria, nel distretto di Malikiyya vicino al confine iracheno, Al-Shaddadi nella provincia di Hasakah e nella provincia di Deir ez-Zor.

I territori di Deir ez-Zor, situati a est del fiume Eufrate, sono sotto l’occupazione del gruppo terroristico PKK/YPG sostenuto dagli Stati Uniti, mentre la capitale provinciale e altre aree rurali sono controllate dal regime siriano di Bashar al-Assad e da gruppi sostenuti dall’Iran.

Gruppi sostenuti dall’Iran lanciano occasionalmente attacchi con razzi e UAV armati contro le basi statunitensi sulla sponda orientale del fiume Eufrate.

Il leader iraniano, l’Ayatollah Ali Khamenei, ha affermato in un discorso del 17 ottobre che se gli attacchi israeliani continuassero, le “forze della resistenza” nella regione entrerebbero in azione.

A seguito di queste osservazioni, sono stati lanciati attacchi con droni e razzi kamikaze contro le basi militari statunitensi in Siria e Iraq.

Gruppi sostenuti dall’Iran in Siria e Iraq hanno rivendicato la responsabilità.

Gli Stati Uniti, accusando l’Iran degli attacchi, hanno annunciato che a partire dal 27 ottobre sono stati condotti più volte raid aerei sulle strutture utilizzate dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane e sui gruppi affiliati nella Siria orientale.