
(AGENPARL) – ven 05 gennaio 2024 Reggio Emilia, 5 gennaio 2024
Montecavolo, lavori per 1,5 mln sul ponte della Sp21
La Provincia metterà in sicurezza la struttura, utilizzata da oltre diecimila veicoli al giorno, e realizzerà
una nuova pista ciclabile. I lavori, iniziati a novembre, da lunedì 15 gennaio comporteranno l’istituzione
di un senso unico alternato per automobili e suv e la deviazione del traffico pesante su Rivalta di Reggio
Entreranno nel vivo lunedì 15 gennaio – comportando una inevitabile modifica alla circolazione dei mezzi pesanti – gli importanti lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del ponte della Sp 21 sul torrente Modolena a Montecavolo di Quattro Castella. Si
tratta di un intervento da 1 milione e 450.000 euro, finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti con il cosiddetto decreto ponti del 2021, che la Provincia di Reggio Emilia
ha avviato lo scorso novembre nel tratto di Sp 21 che prende il nome di via Ghidoni. “Un
cantiere particolarmente impegnativo trattandosi di una struttura realizzata più di un secolo
fa – compare già nella mappa catastale di primo impianto del 1888 – e quindi anche sottoposta a tutela da parte del Ministero dei Beni culturali e a vincoli paesaggistici e idraulici per la
sua vicinanza ad un corso d’acqua – spiega il consigliere delegato alle Infrastrutture della
Provincia di Reggio Emilia, Nico Giberti – Dopo l’approfondita diagnosi sulle carenze strutturali di un ponte ovviamente non progettato e realizzato per sopportare i carichi stradali e i
flussi veicolari odierni – tra i 300.000 e i 350.000 passaggi al mese in entrambe le direzioni,
con un percentuale tra il 3 ed il 5% di mezzi pesanti – la Provincia adeguerà e metterà in sicurezza il piano stradale; sostituirà il riempimento degli archi portanti con una struttura armata in calcestruzzo alleggerito; rinforzerà con micropali in acciaio le fondazioni di una pila
che presenta fessurazioni e installerà guard rail con terminali speciali, in grado di assorbire
l’urto dei veicoli e proteggere la vita dei passeggeri”.
Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di una pista ciclabile di 2,5 metri di larghezza a
sbalzo, in modo tale da dare continuità a quella già esistente: senza creare un’apposita
struttura e sfruttando gli attuali lavori saranno così abbattuti sensibilmente i costi, a parità
di risultato.