
(AGENPARL) – gio 04 gennaio 2024 Città di Lecce
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Lecce, 04 gennaio 2024
Scuola dell’infanzia di Viale Roma, ripristinati gli ambienti danneggiati dai vandali
Nella scuola dell’infanzia Stomeo Zimbalo di Viale Roma si sono conclusi i lavori di ripristino degli
ambienti danneggiati dai vandali lo scorso 16 dicembre. In quella data alcuni ignoti si introdussero nella
scuola dopo aver rotto il vetro di una finestra, danneggiarono le macchinette per il caffè e le merendine e si
appropriarono delle monete in esse contenute. Poi, appiccarono il fuoco ad una cassettina della rete lan. Le
fiamme si propagarono agli ambienti vicini, per poi spegnersi senza interessare le aule.
A causa della inagibilità dell’edificio, conseguente al danneggiamento, i bambini della scuola dell’infanzia
Stomeo Zimbalo hanno dovuto frequentare gli ultimi giorni di lezione in un plesso diverso dello stesso
istituto. Al rientro dalle vacanze potranno tornare nelle loro classi.
«Sono contento del fatto che i bambini potranno riprendere l’anno scolastico nella loro scuola dopo le
vacanze e che questo episodio di deplorevole violenza contro un bene pubblico e la comunità scolastica di
Via Roma sia stato superato – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – insieme alla dirigente Tundo, che
ringrazio, abbiamo da subito lavorato per ridurre al massimo i tempi di ripristino e garantire che i nostri
bambini potessero subire il minor disagio possibile. Ringrazio l’assessorato ai Lavori Pubblici e Lupiae
Servizi per aver portato a termine con prontezza ed efficienza i lavori di pulizia, tinteggiatura, ripristino
degli ambienti vandalizzati, Mi auguro anche che gli autori di quel gesto così meschino comprendano il
messaggio, la comunità non arretra di fronte al degrado. Da parte nostra, ci impegneremo a garantire
maggiore protezione a questo edificio che ha subito nel tempo diversi atti vandalici, ma occorre
prendere coscienza di un fenomeno, che anche le cronache nazionali oggi raccontano: i tentativi
di furto ai danni delle scuole sono cresciuti negli ultimi anni, di pari passo con la crescita
dell’utilizzo nelle classi di dispositivi tecnologici come tablet, computer, display, proiettori,
lavagne elettroniche. C’è l’esigenza, che mi auguro venga colta a livello ministeriale, di un
investimento maggiore in termini di sicurezza e protezione degli istituti scolastici. I Comuni sono
pronti a fare propria parte sull’edilizia scolastica di loro proprietà, ma servono economie
importanti che non sempre sono disponibili».
L’Ufficio stampa