
(AGENPARL) – gio 04 gennaio 2024 buongiorno
COMUNICATO STAMPA.
Fit Cisl su Rap: “Non siamo abituati a lanciare ultimatum ma a fare i
fatti. Alle comunicazioni mediatiche totalmente infondate rispondiamo
con la revoca immediata dell’accordo sul doppio turno di raccolta.
Il Comune consenta alla Società di fare le assunzioni o andremo allo
sciopero.”
“Il Presidente Todaro dica chiaramente che non e’ arrivato un
centesimo e che gli uffici comunali prima creano i problemi e poi
scrivono alla Corte dei Conti. Adesso basta, ci siamo stancati e se
si pensa che l’ipotesi della privatizzazione ci intimidisca sappia
il Comune e dovrebbe già saperlo dato che è il proprietario della
Rap, che i privati sono gia’ presenti a svolgere i servizi in
citta’ e a Bellolampo da mesi, anzi da anni e a suon di milioni.”.
Ad affermarlo è Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl
Sicilia.
“Siamo alla farsa, da un lato l’Amministrazione assume impegni
economici verso la Società, che poi non concretizza, dall’altra la
stessa Amministrazione impedisce, con le note dei suoi uffici, le
assunzioni e poi chiede servizi in efficienza.
Si sappia che ad oggi non e’ arrivato neanche un centesimo, così
come neanche le risorse approvate in giunta comunale e in consiglio
comunale. Si e’ succubi della burocrazia comunale e si prova a
spostare la palla in tribuna. E la stessa burocrazia che prima crea
problemi alla Società, per poi scrivere alla Corte dei Conti”. La
Fit continua, “la politica che ha assunto gli impegni cosa fa? Pensa
di fare operazioni di distrazioni di massa puntando il dito su
sindacati e lavoratori, non lo consentiamo a nessuno. Ricordino
Comune ed Azienda che ci hanno ripetutamente esortato, sollecitato e
richiesto la firma sugli accordi di secondo livello, nelle more di
fare le assunzioni.
Assunzioni che l’Azienda non può fare perché gli uffici del
Comune non hanno mai dato il via libera al piano del fabbisogno
adottato dall’azienda. Il presidente Todaro ha l’obbligo di
replicare, rappresentando la realtà che si e’ personalmente
vissuto in questi mesi nel rapporto con l’Amministrazione, parte
politica e parte burocratica. La Rap vanta un credito certificato di
quasi 40 milioni nei confronti del Comune, la Rap ha consentito con
la sua firma nella transazione con la Curatela Fallimentare Amia un
risparmio per il Comune di quasi 50 milioni, la Rap ha 171 mezzi
nuovi in autoparco fermi per mancanza di personale. Il Comune sdogani
le assunzioni subito o, dopo aver ritirato la firma dagli accordi,
andremo in sciopero “.
Palermo, 4 gennaio 2023