
(AGENPARL) – gio 04 gennaio 2024 Fondo per emergenze in agricoltura: Cia, il 2023 non è stato certo un anno
facile per l’agricoltura lucana
Con la legge di Bilancio arriva l’istituzione del Fondo per le emergenze in
agricoltura con una dotazione finanziaria complessiva di 300 milioni
di euro (100
milioni per ciascuno degli anni 2024-2025-2026). Una misura che interviene
in situazioni di crisi di mercato, sostenendo gli investimenti delle
imprese che operano nell’ambito agricolo, agroalimentare, zootecnico e in
quello della pesca e dell’acquacoltura.
Tra le altre misure per il comparto, la “Card dedicata a te”,
rifinanziata con un aumento di risorse pari a 100 milioni di euro, che
rappresenta un contributo alla crescita dei consumi interni e un aiuto alle
filiere produttive italiane.
Ismea distribuirà finanziamenti, fino a un massimo del 50%, dedicati alle
piccole e medie imprese del settore ortofrutticolo. L’importo massimo è di
30 mila euro. L’inizio del rimborso è previsto a 24 mesi dalla data di
erogazione, per 5 anni. Infine prorogato il rinvio della Plastic tax e
Sugar tax.
Per Cia-Agricoltori “quello appena concluso non è stato certo un anno
facile per l’agricoltura lucana”. Alla base di questa situazione gli
agricoltori hanno indicato gli “eventi estremi” che hanno tagliato i
raccolti. Ad aggiungere alle difficoltà climatiche altre difficoltà, ci si
sono messi l’altalenare dei costi delle materie prime, dei trasporti,
dell’energia, le incertezze dei mercati. Cia rilancia le cinque mosse da
cui parte il Piano nazionale per l’Agricoltura e l’Alimentazione:
Accrescere peso economico e forza negoziale dell’agricoltura; incentivare
ruolo e presidio ambientale del settore; mettere l’agricoltura al centro
dei processi di sviluppo delle aree interne; salvaguardare servizi e
attività sociali vitali per i territori rurali; consolidare la crescita
dell’export agroalimentare Made in Italy. Secondo Cia, per contrastare
l’abbandono e il depauperamento dei territori marginali, serve una
programmazione organica, con obiettivi definiti e monitoraggio
costante, per le infrastrutture sia fisiche che digitali. Va anche
riorganizzato
il sistema della governance agricola territoriale, partendo dai Gal, i
Consorzi e le Camere di commercio. Inoltre, è indispensabile favorire
l’abitabilità nelle aree interne, con interventi di fiscalità agevolata,
accesso al credito e liquidità per fare impresa nel settore primario.
Bisogna, quindi, definire una legge quadro per valorizzare e incentivare la
dimensione familiare dell’attività agricola nelle zone rurali e finalizzare
una normativa nazionale per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile e
femminile. Indispensabili strumenti più flessibili e moderni per fare
incontrare domanda e offerta di lavoro, oltre a una revisione della legge
quadro sull’agricoltura sociale per il completo riallineamento tra le
regioni.
Il provvedimento del Governo per le emergenze si aggiunge alle misure adottate
dalla Regione per far fronte all’emergenza causata dalle piogge persistenti
che hanno colpito le province di Matera e di Potenza. Gli interventi,
previsti dal Decreto Legislativo 29 marzo 2004, n. 102, includono
contributi fino all’80% del danno accertato, prestiti ad ammortamento
quinquennale a tassi agevolati e agevolazioni previdenziali per le aziende
colpite.