
(AGENPARL) – gio 04 gennaio 2024 https://www.aduc.it/articolo/aduc+lettera+mensile+gennaio+2024_37028.php
———————————–
Aduc – lettera mensile – gennaio 2024
Informazione indipendente per aiutare utenti e consumatori ad aiutarsi.
Articoli e notizie quotidiane: https://www.aduc.it/
Consulenza e assistenza online e in presenza: http://www.aduc.it/info/consulenza.php
(qui in formato pdf: https://www.aduc.it/generale/files/file/newsletter/2024/gennaio/lettera12024.pdf)
La nota politica. Spese correnti e impegni per il nuovo anno
Il mese di dicembre appena passato, ha due tipicità che poi condizionano il nuovo anno:
– si spende di più per regali e per se stessi;
– Governo e Parlamento approvano la legge di Bilancio per l’anno successivo.
Per le proprie spese è bene quindi darsi una regolata, certamente perché occorre riprendere fiato sui propri budget, ma soprattutto perché cosa lo Stato farà per noi (legge di Bilancio) è indefinito e incerto… mentre sappiamo già cosa noi contribuenti faremo per lo Stato.
La legge di bilancio 2024 è problematica. In generale, le risorse individuali e collettive a disposizione sono scarse e i problemi tanti, non pretendiamo miracoli ma, invece di politiche per migliorare con quel poco che abbiamo, in questa legge si fa credere che tutto abbia una soluzione: diritti, doveri e buon governo ci vengono decantati efficienti e certi come non mai…. ma… alcuni esempi: mentre chi la presenta dice che alcuni stipendi sono aumentati di 100 euro al mese, si scopre che al massimo sono 22 euro all’anno. Mentre ci viene detto che ci sono sgravi fiscali per le donne lavoratrici madri, si scopre che riguardano solo, sì e no, l’1% di queste persone. E mentre si dice che c’è l’asilo gratis, si scopre che è solo per chi ha un secondo figlio… mentre le donne che mediaemnte hanno figli sono l’1,21%, e l’Iva sui prodotti per bambini viene raddoppiata… insomma: agevolazioni per la famiglia che non c’è. E poi il canone Rai: “20 euro in meno” ci viene detto… ma
mentre prima chi aveva un tv pagava 90 euro, oggi questi continuano a pagare 70 come imposta diretta, ma gli altri 20 li pagano non solo loro attraverso le imposte indirette ma anche chi non ha un tv.
Poi c’è la legge sulla concorrenza, approvata in fretta e furia entro i termini per avere i soldi del Pnrr. Ma è una legge che anche il predidente della Repubblica critica per mancanza di soluzioni, per esempio, al fatto che le spiagge sono affittate (a vita) a prezzi ridicoli ad imprenditori che poi ci fanno pagare tantissimo. Una legge che non prende in considerazione che i taxi sono troppo pochi e costano tanto.
Ci preoccupiamo perché, per far fronte alle difficoltà crediamo sia opportuno avere fiducia gli uni degli altri… e così la fiducia va a ramengo!
Noi non abbiamo ricette per il benessere e sappiamo che anche per Governo e Parlamento è difficile, ma con quanto abbiamo evidenziato… ci si fa solo male. Certo, Aduc continuerà ed intensificherà le iniziative per aiutare i consumatori a farsi meno male, ma con questi interlocutori istituzionali è tutto molto difficile.
Aduc,
1- sul piano esecutivo
* continua il trend positivo dei ricorsi giudiziari contro le multe comminate dai Comuni solo per fare cassa;
* ha ottenuto rimborsi per bollette esose (energia e tlc), frutto di conciliazioni davanti alle specifiche autorità, Arera e Agcom;
* ha ottenuto rimborsi da commercianti che avevano violato i contratti di acquisto fatti con consumatori.
2- sul piano informativo e denuncia
si vedano articoli, editoriali, notizie e vignette pubblicate su http://www.aduc.it, su Facebook/Meta e Twitter/X
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Nello scorso DICEMBRE abbiamo:
– pubblicato su web e social 139 TRA ARTICOLI E NOTIZIE;
– inviato 15 NEWSLETTER SETTIMANALI a chi si è specificamente iscritto alle stesse (Avvertenze [generalista], Salute, Droghe e Investire Informati).
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
I NUMERI CHE CI HANNO CONSENTITO TUTTO QUESTO DURANTE DICEMBRE