
(AGENPARL) – mer 03 gennaio 2024 ESPLORAZIONI TECNOLOGICHE | Installato uno SMART cable per
osservare la Terra dagli abissi del Mar Ionio
Utilizzando tecnologie altamente innovative, si potranno osservare
le aree marine a profondità mai raggiunte
[Roma, 3 gennaio 2024]
Avere informazioni in tempo reale per studiare la struttura della Terra, i disastri naturali, gli
oceani e le aree marine in profondità e, non ultimo, supportare gli studi sul clima: queste e infinite
altre le potenzialità dello SMART Cable, un dispositivo subacqueo innovativo installato da un
team di ricercatori e tecnologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) nel
settore occidentale del Mar Ionio, al largo della Sicilia orientale.
Lo SMART Cable (Science Monitoring And Reliable Telecommunications) è un prototipo costituito
da un cavo di circa 21 km comunemente usato per le telecomunicazioni, equipaggiato con 3
ripetitori tecnologicamente sofisticati e distanziati a 6 km l’uno dall’altro in grado di misurare
tutte le variabili ambientali e sismologiche in real time.
Lo SMART cable, ora funzionante a 2000 metri di profondità a circa 30 km al largo di Catania,
è parte di una infrastruttura per la ricerca in ambiente marino profondo, gestita
congiuntamente da INGV e INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), che comprende alcune
stazioni di monitoraggio che costituiscono uno dei nodi osservativi del programma europeo
EMSO (European Multidisciplinary Seafloor and water column Observatory).
Il prototipo di SMART cable, la cui idea progettuale è stata concepita nell’ambito della Joint Task
Force (JTF) costituita tra International Telecommunications Union (ITU), World Meteorological
Organization (WMO) e Intergovernmental Oceanographic Commission (IOC) dell’UNESCO, è
stato realizzato nell’ambito del progetto InSEA, coordinato dall’INGV e finanziato dal Ministero
dell’Università e della Ricerca con il programma PON Ricerca e Innovazione – Azione II.1
Infrastrutture di Ricerca.
“L’utilizzo di cavi di telecomunicazione sottomarini innovativi, ovvero equipaggiati con
strumentazione geofisica e ambientale, rappresenta una soluzione per estendere le osservazioni ad
aree marine mai raggiunte, per avere accesso in tempo reale alle osservazioni e per supportare gli
studi sul clima, sugli oceani, sulla struttura della Terra e sui disastri naturali”, dichiara Giuditta
Marinaro, Responsabile dell’unità funzionale Ricerche multidisciplinari sulle interazioni
Geosfera-Oceano-Atmosfera della Sezione Roma 2 dell’INGV.
Angelo De Santis, già ricercatore dell’INGV e Coordinatore scientifico del Progetto InSea,
aggiunge: “I dati acquisiti da una futura rete di SMART Cables andrebbero a integrarsi con i dati
delle reti osservative terrestri e spaziali, rendendo più fitta ed estesa la rete di osservazione globale.
L’applicazione di questa nuova tecnologia al monitoraggio dell’ambiente marino profondo del
bacino occidentale dello Ionio contribuirà a migliorare le conoscenze sui cambiamenti climatici, gli
effetti antropici e i rischi naturali che possono interessare quell’area”.
PressRelease/ComunicatoStampa
Ufficio Stampa / Press Office
Massimo Chiappini, Direttore del Dipartimento Ambiente dell’INGV, sottolinea:
“L’installazione dello SMART Cable rappresenta un esperimento pilota di rilevanza internazionale
cui stanno guardando molte comunità scientifiche, in particolare la JTF. Il successo di questo
esperimento apre nuove possibilità di collaborazione con il settore delle Telecomunicazioni e con il
settore della Blue Economy”.
Alla costruzione dello SMART Cable ha provveduto la Guralp Systems, la logistica per la sua
installazione è stata fornita dalla società italiana Elettra Tlc per mezzo della nave posacavi Antonio
Meucci, con il supporto della società italiana di servizi marittimi Aalea per le operazioni
sottomarine.
Link utili:
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Consorzio europeo EMSO.eu
SMART Cables for Ocean Observing
Progetto INGV PON InSea
MUR PON Ricerca – Programma
Foto 1: Lo SMART cable sul ponte della nave posa-cavi ‘Antonio Meucci’ della Elettra Tlc. SpA.
Foto 2: Immagine subacquea dello SMART cable, dopo la deposizione a fondo mare, che mostra uno dei tre moduli di
misura dotato di sismometro e accelerometro.
Foto 3: Immagine subacquea di uno dei pod dello SMART cable che incorpora un misuratore di pressione della colonna
d’acqua sovrastante (pressostato) e un misuratore di temperatura.
Ufficio Stampa
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