
(AGENPARL) – mer 03 gennaio 2024 Comunicato stampa
“Giornalai” sempre più difficili da trovare:
perse 2.700 edicole in 4 anni
Roma, 3 gennaio 2024 – La crisi dell’editoria è anche la crisi dei “giornalai”. In 4 anni, sono
sparite quasi 2.700 edicole in tutto il Paese, di cui 2.327 erano imprese individuali. Una
perdita secca superiore al 16% (-18,6% considerando le sole ditte individuali), con tassi di
variazione anche a doppia cifra in tante province, a partire da Isernia, che ha visto
chiudere oltre un terzo delle unità locali, Trieste che registra un -31,1%, Ancona che
supera il -30%.
L’elaborazione, realizzata da Unioncamere-InfoCamere sui dati del registro delle imprese,
mostra che, in pratica, solo Bolzano e Sondrio, grazie all’apertura di una nuova edicola nel
quadriennio, vedono crescere questa tipologia di impresa, mentre Oristano mantiene
tutte le sue 51 rivendite di giornali. A fine settembre scorso, comunque, i punti vendita di
giornali e periodici contavano su circa 13.500 localizzazioni, mentre a settembre 2019
erano oltre 16mila.
In valori assoluti, sono i lettori di quotidiani soprattutto di Roma che oggi devono fare i
conti con la rarefazione dei “giornalai”: nel territorio provinciale ne sono rimasti 1.138,
303 in meno di quattro anni fa (-21%). Anche a Torino, però, giornali e riviste sembrano
andare parecchio meno di moda. Qui oggi si contano 501 rivendite, 138 in meno di
settembre 2019 (-21,6%), mentre Milano ne perde 129 (-11,9%), scendendo così sotto le
mille edicole.
La riduzione delle rivendite non è solo un danno per quanti continuano a preferire
aggiornarsi sulla carta stampata piuttosto che su strumenti digitali, è anche un peccato
sotto il profilo della crescita della componente femminile e giovanile nell’impresa.
Considerando le quasi 12mila imprese registrate a fine settembre (al netto, quindi, delle
unità locali aggiuntive), 4.450 risultano essere femminili e 701 giovanili. Ciò significa che il
mestiere dell’edicolante piace molto alle imprenditrici, che in quest’ambito
rappresentano più del 37% del totale delle imprese registrate, con una presenza, quindi,
ben più consistente di quanto avvenga considerando il totale delle imprese (di cui le
imprese femminili rappresentano circa il 22%). Le edicole guidate da donne, però, si sono
ridotte nel quattro anni anche di più della media nazionale del settore, perdendo quasi
1.100 imprese (-19,6%).
Questa attività, invece, sembra piacere poco ai giovani under 35, ai quali oggi appartiene
solo il 5,9% delle edicole attive nei territori italiani, 528 in meno di quattro anni fa (-43%).
Per ulteriori informazioni:
Edicole per regione
Confronto localizzazioni 2019-2023 – Variazioni assolute e percentuali. Graduatoria per
variazione % del periodo
di cui imprese di cui imprese di cui imprese
Totale Totale Totale
individuali individuali individuali
30-set-23 Variazioni assolute Variazioni %
VALLE D’AOSTA 26 18 -3 -4 -10,3% -18,2%
CAMPANIA 1.098 890 -140 -124 -11,3% -12,2%
ABRUZZO 337 257 -44 -42 -11,5% -14,0%
SARDEGNA 540 393 -78 -72 -12,6% -15,5%
SICILIA 736 615 -111 -91 -13,1% -12,9%
PUGLIA 719 639 -109 -108 -13,2% -14,5%
UMBRIA 228 174 -38 -37 -14,3% -17,5%
CALABRIA 335 290 -57 -54 -14,5% -15,7%
BASILICATA 106 88 -19 -12 -15,2% -12,0%
LIGURIA 633 433 -116 -103 -15,5% -19,2%
LOMBARDIA 2.268 1.555 -430 -384 -15,9% -19,8%
TOSCANA 1.148 832 -222 -177 -16,2% -17,5%
TRENTINO – ALTO ADIGE 86 53 -18 -14 -17,3% -20,9%
VENETO 971 756 -212 -182 -17,9% -19,4%
MARCHE 365 278 -88 -66 -19,4% -19,2%
EMILIA ROMAGNA 1.146 818 -280 -228 -19,6% -21,8%
LAZIO 1.464 1.062 -360 -323 -19,7% -23,3%
FRIULI-VENEZIA GIULIA 317 261 -80 -76 -20,2% -22,6%
PIEMONTE 933 741 -245 -213 -20,8% -22,3%
MOLISE 39 32 -17 -17 -30,4% -34,7%
ITALIA 13.495 10.185 -2.667 -2.327 -16,5% -18,6%
Fonte: InfoCamere-Unioncamere, Movimprese
Edicole per regione per tipo di imprenditore
Confronto sedi d’impresa 2019-2023
Variazioni assolute e percentuali
di cui Saldo under35 var. % under35 Quota % under35 sul totale
under35 2019/2023
2019-2023
701 -528 -43,0% 5,9%
di cui Saldo femminili var. % femminili Quota % femminili sul totale
4.450 -1.083 -19,6% 37,4%
di cui Saldo straniere var. % straniere Quota % straniere sul totale
603 5 0,8% 5,1%
Fonte: InfoCamere-Unioncamere, Movimprese
Per ulteriori informazioni:
Edicole per province
Graduatoria per entità della variazione % dello stock localizzazioni rispetto al 30 settembre
2023
di cui di cui
Registrate Saldo Var % Registrate Saldo Var %
PROVINCE individuali PROVINCE individuali
2019-
2023
BOLZANO 41 25 1 2,5% CATANZARO 67 56 -13 -16,3%
SONDRIO 41 26 1 2,5% VENEZIA 220 173 -43 -16,3%
ORISTANO 51 39 0 0,0% LUCCA 133 95 -26 -16,4%
AGRIGENTO 43 39 -1 -2,3% PORDENONE 66 50 -13 -16,5%
BELLUNO 41 27 -1 -2,4% VICENZA 147 125 -29 -16,5%
SALERNO 208 166 -10 -4,6% TERNI 69 49 -14 -16,9%
COSENZA 123 102 -6 -4,7% REGGIO EMILIA 109 78 -23 -17,4%
CHIETI 79 63 -4 -4,8% FORLI’ – CESENA 103 75 -22 -17,6%
VERBANIA 39 33 -2 -4,9% CALTANISSETTA 28 23 -6 -17,6%
NUORO 75 51 -4 -5,1% VITERBO 84 63 -18 -17,6%
ENNA 18 18 -1 -5,3% PESARO E URBINO 107 77 -23 -17,7%
AVELLINO 71 49 -6 -7,8% MONZA E BRIANZA 152 107 -33 -17,8%
LECCO 68 46 -6 -8,1% SASSARI 169 116 -37 -18,0%
BIELLA 44 36 -4 -8,3% CROTONE 27 24 -6 -18,2%
CATANIA 186 153 -17 -8,4% PISTOIA 72 56 -16 -18,2%
ASCOLI PICENO 70 62 -7 -9,1% LIVORNO 156 108 -35 -18,3%
PALERMO 206 178 -21 -9,3% PIACENZA 78 63 -18 -18,8%
POTENZA 67 54 -7 -9,5% COMO 111 71 -26 -19,0%
AOSTA 26 18 -3 -10,3% VERONA 157 119 -37 -19,1%
LATINA 118 83 -14 -10,6% RAVENNA 106 72 -25 -19,1%
NAPOLI 644 540 -77 -10,7% BERGAMO 198 140 -47 -19,2%
RAGUSA 38 25 -5 -11,6% PAVIA 120 90 -29 -19,5%
PESCARA 91 69 -12 -11,7% AREZZO 74 60 -18 -19,6%
MILANO 955 615 -129 -11,9% RIETI 24 18 -6 -20,0%
ASTI 37 32 -5 -11,9% REGGIO CALABRIA 98 89 -25 -20,3%
TARANTO 115 98 -16 -12,2% VARESE 164 115 -42 -20,4%
LA SPEZIA 84 62 -12 -12,5% ROMA 1.138 819 -303 -21,0%
BARI 250 233 -36 -12,6% LODI 48 37 -13 -21,3%
GROSSETO 90 75 -13 -12,6% SAVONA 107 71 -29 -21,3%
MANTOVA 90 66 -13 -12,6% TORINO 501 386 -138 -21,6%
PERUGIA 159 125 -24 -13,1% PISA 121 96 -34 -21,9%
CAGLIARI 245 187 -37 -13,1% BRESCIA 230 177 -66 -22,3%
FIRENZE 309 200 -47 -13,2% PARMA 115 83 -33 -22,3%
LECCE 174 151 -27 -13,4% PADOVA 182 128 -53 -22,6%
MODENA 163 116 -26 -13,8% BOLOGNA 268 174 -79 -22,8%
FOGGIA 94 77 -15 -13,8% CREMONA 91 65 -27 -22,9%
CUNEO 93 73 -15 -13,9% ROVIGO 57 54 -17 -23,0%
FERMO 37 33 -6 -14,0% GORIZIA 40 36 -12 -23,1%
MASSA CARRARA 61 50 -10 -14,1% CASERTA 129 105 -39 -23,2%
L’AQUILA 78 60 -13 -14,3% NOVARA 72 56 -22 -23,4%
GENOVA 377 254 -63 -14,3% MATERA 39 34 -12 -23,5%
TERAMO 89 65 -15 -14,4% VIBO VALENTIA 20 19 -7 -25,9%
RIMINI 106 78 -18 -14,5% FERRARA 98 79 -36 -26,9%
SIENA 75 55 -13 -14,8% CAMPOBASSO 27 22 -10 -27,0%
BENEVENTO 46 30 -8 -14,8% VERCELLI 43 39 -16 -27,1%
BRINDISI 86 80 -15 -14,9% SIRACUSA 53 42 -20 -27,4%
PRATO 57 37 -10 -14,9% TRAPANI 42 35 -17 -28,8%
UDINE 149 119 -27 -15,3% ALESSANDRIA 104 86 -43 -29,3%
IMPERIA 65 46 -12 -15,6% TRENTO 45 28 -19 -29,7%
MESSINA 122 102 -23 -15,9% ANCONA 93 65 -41 -30,6%
MACERATA 58 41 -11 -15,9% TRIESTE 62 56 -28 -31,1%
FROSINONE 100 79 -19 -16,0% ISERNIA 12 10 -7 -36,8%
TREVISO 167 130 -32 -16,1% ITALIA 13.495 10.185 -2.667 -16,5%