
(AGENPARL) – mer 03 gennaio 2024 COMUNICATO STAMPA
SERVIZI POSTALI, AGCM, AGCOM E ANAC: LA NORMATIVA IN TEMA DI SUBAPPALTI
GARANTISCA LA MASSIMA APERTURA DEL MERCATO
Secondo le tre autorità deve prevalere il principio di concorrenza per
consentire la più ampia partecipazione alle procedure di gara.
La normativa per i subappalti stabilita dal nuovo Codice dei Contratti
pubblici deve essere applicata ai servizi postali in maniera coerente con
la peculiare natura delle prestazioni e delle formule organizzative su cui
è strutturato il mercato postale.
È quanto prevede l’Atto di Interpretazione della disciplina in materia di
subappalto recata dall’articolo 119, comma 3, lett. d), del nuovo Codice
dei Contratti pubblici, firmato congiuntamente dai presidenti di Agcm,
Roberto Rustichelli, di Agcom Giacomo Lasorella, e di Anac, Giuseppe
Busía.
La fornitura dei servizi postali è caratterizzata da una pluralità di
prestazioni (raccolta, smistamento, trasporto e distribuzione), che hanno
reso necessario l’utilizzo di formule organizzative flessibili, basate su
forme di cooperazione tra il singolo operatore economico affidatario e
altri operatori postali. La fase di distribuzione degli invii postali è
particolarmente critica, in quanto richiede all’operatore postale privato
di raggiungere fisicamente zone di territorio molto estese, diffusamente
distribuite su tutto il territorio nazionale e a scarsa densità abitativa.
A causa di tale situazione, il singolo operatore postale dovrebbe
sostenere costi molto elevati per garantire la capillarità della propria
struttura a fronte di un numero limitato di consegne, insufficiente per
remunerare i relativi costi.
Poiché nessun operatore postale privato dispone di una autonoma struttura
capillare in tutto il territorio nazionale (che presenterebbe dei costi
insostenibili), l’esecuzione del servizio avviene per mezzo di una “rete”
composta da un numero molto elevato di operatori postali presenti su
tutto il territorio nazionale, che consente volta per volta – a seconda
del territorio cui sono destinati gli invii postali e della loro
concentrazione – di selezionare in modo flessibile i soggetti più adeguati
allo svolgimento del servizio.
Le caratteristiche del settore postale rendono pertanto necessario poter
contare su una normativa idonea a consentire la partecipazione effettiva
alle procedure di gara al più ampio numero di operatori, così da
realizzare gli obiettivi di un’effettiva liberalizzazione del mercato in
esame anche nella materia dei contratti pubblici. Nella materia degli
appalti pubblici, l’istituto più idoneo ad affrontare tale esigenza è
quello dei contratti continuativi di cooperazione, servizio o fornitura,