(AGENPARL) - Roma, 2 Gennaio 2024(AGENPARL) – mar 02 gennaio 2024 COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO
Provincia di Arezzo
Bilancio di previsione triennale e nota di aggiornamento del Documento
unico di programmazione
Il sindaco Valentina Vadi e l’assessore al bilancio Paola Romei hanno illustrato i
documenti di pianificazione e di guida strategica e operativa dell’Ente. Oltre 40
milioni gli investimenti nel triennio.
Sono stati illustrati questa mattina dal sindaco Valentina Vadi e dall’assessore al bilancio Paola
Romei la nota di aggiornamento al Dup, documento unico di programmazione e il bilancio di
previsione del comune di San Giovanni Valdarno per le annualità 2024-2026, approvati nel
consiglio comunale del 28 dicembre 2023 nel rispetto delle tempistiche dettate dal decreto del
Mef (Ministero dell’economia e delle finanze) del 4 agosto scorso.
Un bilancio che conferma le entrate correnti grazie ad un piano di recupero del non pagato delle
precedenti annualità dando, in particolare, una struttura consolidata alle entrate tributarie a
garanzia del miglioramento continuo dei servizi, con particolare attenzione alle manutenzioni, e
della realizzazione delle attività ed iniziative in ambito sociale, culturale e promozionale a favore
dei cittadini e delle imprese presenti nel territorio.
Anche per il 2024 rimangono invariati tutte le tariffe per i servizi al cittadino e i tributi: saranno
quindi mantenute tutte le riduzioni e facilitazioni sia sulle imposte sia sui costi dei servizi specifici,
come i servizi scolastici, a supporto delle famiglie in situazione di fragilità. Inoltre saranno previste
specifiche iniziative per la promozione delle attività del centro storico e per favorire la
rivitalizzazione del Centro naturale commerciale.
“Quello approvato il 28 di dicembre – commenta il sindaco Valentina Vadi – è un bilancio di fine
mandato che presenta invariata la tassazione per i sangiovannesi e garantiti i servizi a domanda
individuale, soprattutto in ambito sociale ed educativo. Il bilancio, che nel dettaglio è stato
illustrato dall’assessore Paola Romei, contiene un elemento importante che mi preme mettere in
evidenza perché vuole essere una risposta alle difficoltà che vivono, in questo momento, le attività
commerciali, soprattutto quelle del Centro Storico. Nel primi mesi di quest’anno sarà pubblicato
un bando, condiviso con le associazioni di categoria del commercio e con il Ccn, con incentivi rivolti
alle attività commerciali situate nel perimetro del Centro commerciale naturale e destinati a chi
apre una nuova attività, a chi riapre una attività storica, a chi introduce innovazioni, migliorie,
abbellimenti nella propria attività commerciale. Questa scelta politica ha lo scopo di supportare e
sostenere il commercio che è un elemento di punta della economica cittadina, ma anche il Centro
Storico la cui storia è strettamente connessa a quella del commercio sangiovannese”.
Fondamentale inoltre, a substrato di tutte le attività, la digitalizzazione dei servizi, effettuate anche
grazie a fondi Pnrr, per il percorso verso la cittadinanza digitale.
Sul versante degli investimenti, come spiegato dall’assessore Paola Romei, un bilancio che
conferma e consolida l’attività di intercettazione di entrate ministeriali e regionali sia per progetti
ordinari sia per quelli finanziati con Pnrr (che rappresentano circa 11 milioni per il Comune) ed
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anche finanziamenti da soggetti terzi, come RFI ed Autostrade, per il completamento di opere
infrastrutturali in itinere e la realizzazione di nuove opere che miglioreranno la qualità della vita
nella città (per oltre 40 milioni nei tre anni 2024-2026).
“Un bilancio – conclude l’assessore al bilancio Paola Romei – che, partendo dalla concretezza e
cautela delle entrate ad oggi certe, getta le basi per un incremento delle stesse in corso d’anno e
in conseguenza di quello che potrà essere realizzato e migliorato a favore della città. Siamo passati
da un investimento triennale della precedente legislatura di 2 milioni agli oltre 40 milioni attuali.
Dato rilevante è che mediamente un cittadino ha un ritorno in servizi e investimenti pari a tre volte
e mezzo di quello che paga in tassazione”.
Nella seduta del 28 di dicembre non è stato approvato il piano triennale delle opere pubbliche che
sarà in Consiglio comunale nella seconda metà di gennaio, ma è stata approvata la nota di
aggiornamento al Documento unico di programmazione (Dup) 2024-2026 che porta a conclusione
e compimento il lavoro durato cinque anni.
“Nel Consiglio comunale del 28 giugno del 2019 – approfondisce il sindaco Valentina Vadi –
furono, infatti, approvate le linee programmatiche del mandato amministrativo che facevano
riferimento al programma elettorale con il quale mi ero candidata ad amministrare la città, e negli
anni il Dup ed i successivi aggiornamenti si sono arricchiti di tutti i progressivi passaggi ed obiettivi
concretamente raggiunti rispetto alle linee programmatiche iniziali. Nei singoli capitoli e nei singoli
temi di questo documento si vedono i progressi che sono stati fatti e l’idea di città che avevamo in
mente cinque anni fa e che, in buona parte, è stata realizzata e che, in parte, continuerà a
realizzarsi negli anni a venire. E’ la chiusura di un cerchio, di un ciclo di lavoro che ha visto anche
due anni di pandemia, due anni faticosi di grossi impedimenti e rallentamenti dell’azione
amministrativa. Uno dei temi più importanti sul quale abbiamo lavorato in maniera trasversale è la
sostenibilità ambientale, e quindi il ciclo dei rifiuti con un aumento importante della percentuale di
raccolta differenziata, la chiusura della discarica di Podere Rota, il potenziamento della mobilità
ciclabile (con la realizzazione della ciclopista dell’Arno, della ciclopista del Chianti, con i lavori di
riqualificazione di viale Gramsci, con la saldatura ciclabile del centro cittadino, attraverso viale
Gramsci, con il polo scolastico e l’area sportiva a nord della città), l’istallazione dei nuovi fontanelli
in collaborazione con Publiacqua (in Oltrarno nel mese di dicembre 2023 e nel quartiere Bani entro
la metà del 2024). Poi i lavori pubblici – che saranno al centro del piano triennale delle opere –
nell’ambito del quale sono stati promossi progetti importanti nel corso di questi quattro anni e
mezzo”.
“Il 2023 – come spiegato dal primo cittadino – è stato l’anno che ha consentito di raccogliere i
