
(AGENPARL) – ven 29 dicembre 2023 Segreteria Nazionale UGL Metalmeccanici
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Comunicato stampa.
Wärtsilä, Ugl Metalmeccanici:” al MIMIT l’azienda alza la posta”.
Barbarossa (UglM):”Chiede tempo prima di accettare la proroga degli
ammortizzatori sociali fino al 30 giugno 2024”.
“Si è svolto, via Web, un incontro convocato dal Ministero delle Imprese e del Made
in Italy per trovare una soluzione alla vertenza Wärtsilä alla presenza di tutti gli
attori, Azienda, istituzioni e Sindacati. La multinazionale Finlandese aveva rilevato
alla fine degli anni 90, la Grandi Motori Trieste, per poi nel luglio del 2022, in
maniera unilaterale, decidere di chiudere lo stabilimento Triestino e trasferire le
produzioni in Finlandia, lasciando di fatto senza lavoro i 320 dipendenti Wärtsilä
Italia e centinaia di altri delle aziende dell’indotto”.
E’ quanto fa’ sapere Adelmo Barbarossa, Segretario Confederale Ugl nonché Vice
Segretario Nazionale Ugl Metalmeccanici con delega alla siderurgia che ha preso
parte all’incontro.
“Dopo l’incontro al MIMIT del 19 dicembre 2023, dove dopo una trattativa di oltre 4
ore, la D.A. di Wärtsilä aveva rifiutato l’ultima mediazione della Sottosegretaria
Bergamotto di prolungare ammortizzatori sociali fino al 30 giugno 2024. Wärtsilä
nei giorni scorsi ha riaperto la trattativa sul tavolo locale con le Rsu, dicendosi
disposta ad accettare la proposta ministeriale, a seguito di questa decisione, ieri il
MIMIT ha convocato tutte le parti interessate al fine di ratificare in ambito
ministeriale l’accettazione della proroga da parte aziendale. Nulla di meno scontato –
aggiunge Barbarossa – a parere dell’Ugl la D.A. di Wärtsilä si presenta con nuove
richieste inaccettabili, che di fatto avrebbero portato dal primo luglio 2024 al
licenziamento dei 320 dipendenti del sito di Bagnoli della Rosanda. La D.A. di
Wärtsilä deve capire che nel nostro paese ci sono delle leggi che vanno applicate cosi
come sono e non si possono fare deroghe di alcun tipo. La Wärtsilä ha la
responsabilità nella reindustrializzazione e garantire la sicurezza occupazionale di
tutti i dipendenti interessati sia diretti che dell’indotto. La Ugl Metalmeccanici ritiene
che la dimostrazione di interesse da parte di Ansaldo Energia e di altre di importanti
realtà industriali che hanno dato disponibilità a far parte successivamente del piano
di reindustrializzazione del territorio, che vedrà la definizione nell’Accordo di
Programma di Trieste e che dovrà essere assolutamente realizzato, dove Wärtsilä non
deve ostacolo ma facilitatore, al fine di garantire gli ammortizzatori sociali già
disponibili e la successiva riallocazione per tutti i lavoratori interessati. Il giorno 9
gennaio 2024 è stato convocato al MIMIT dalla Sottosegretaria Fausta Bergamotto
un nuovo tavolo ministeriale, ci auguriamo che Wärtsilä si presenti seriamente con
idee chiare e senza la volontà di impedire o ritardare un processo di
reindustrializzazione che – conclude Barbarossa – potrebbe vedere un rilancio
importante del territorio Giuliano dal punto di vista industriale e occupazionale,
come noi della Ugl metalmeccanici abbiamo più volte indicato”.
Roma, 29 dicembre 2023